sabato 29 settembre 2007

Un giovane rondone pallido ritorna alla natura




Ricordate quel giovane rondone pallido ritrovato il 5 settembre ancora pullus nel centro storico di Matera? Ebbene, dopo 24 giorni di cure oggi è stato finalmente liberato in una bellissima e calda giornata.
Il rondone pallido è uno dei più straordinari volatori che ancora non conosciamo bene nelle sue abitudini e soprattutto nelle sue capacità.
In alcuni siti italiani in cui la specie è presente sono a volte osservati sporadici individui anche d'inverno. Tutto ciò ci trasmette un chiaro messaggio sulle sue misteriose e incredibili capacità di sopravvivere in periodi in cui la ricerca delle prede aeree (piccoli insetti ovviamente) diventa davvero una grande avventura per una piccola macchina nata per trascorrere tutto il proprio tempo nell'aria.

mercoledì 26 settembre 2007

SE AMIAMO LA NATURA DOBBIAMO DIRE NO AGLI OGM




Ricevo ed inoltre, con invito a firmare per chi è d'accordo e a far girare.

Attenzione! Abbiamo una possibilità unica! Quella di liberarci dagli OGM, almeno in Italia.
Una coalizione di associazioni, vasta come non era mai successo prima d'ora, ha messo in piedi un'iniziativa che si chiama "ItaliaEuropa Liberi da OGM".
Gli OGM, oltre a rappresentare una grave forma di inquinamento dalla quale non è possibile tornare indietro (una busta di plastica dispersa nell'ambiente, prima o poi si biodegrada. Un organismo geneticamente modificato, in quanto essere vivente, no. Esso è vivo e si riproduce!) sono una vera e propria minaccia per i paesi poveri. L'India, ad esempio, è il paese dove si registra il maggior numero di suicidi tra i contadini che hanno deciso di coltivare riso e grano OGM!!!
Purtroppo il governo italiano, come quello europeo, si mostrano deboli e ammiccanti davanti alle pressioni delle multinazionali che vorrebbero immettere nel mercato patate con geni di scorpione, fragole con geni di pesci, cereali con geni di batteri, maiali con geni umani (!), senza che il consumatore ne sappia niente!
Per questo la coalizione intende raccogliere 3 milioni di firme, dal 15 settembre al 15 novembre, per dire sì ad un futuro sostenibile e libero da OGM.
Fra qualche giorno sarà possibile firmare presso la sede della Federconsumatori di Matera in Via De Ruggeri N° 3 e presso la Bottega del Mondo in P.zza S. Francesco N° 5.
Dovrebbe essere possibile aderire all'appello anche on-line tramite il sito della coalizione (www.liberidaogm.org ).
Per maggiori informazioni potete collegarvi al sito suddetto e a quelli dei vari promotori dell'iniziativa (www.greenpeace.it , www.verdiambienteesocieta.it , www.wwf.it , www.legambiente.it , ecc.), oltre che chiedere a me.

Per favore fate girare la notizia il più possibile.
Un saluto a tutti 

Raffaele Candeliere

lunedì 24 settembre 2007

Liberi i tre Barbagianni


Il sindaco Raffaello Marsilio poco prima del rilascio del Barbagianni


I soci Lipu


L'area di rilascio.

Nel tardo pomeriggio di ieri domenica 23 settembre in compagnia di una piccola comitiva di soci Lipu e del sindaco di Tricarico dott. Raffello Marsilio sono stati liberati i tre giovani barbagianni che da circa un mese erano in cura. Il rilascio è avvenuto nella stessa zona di ritrovamento posta nelle campagne attorno all'abitato e a poca distanza dal Bosco Mantenera Malcanale, area di notevole interesse naturalistico. I tre giovani rapaci notturni hanno effettuato il loro primo volo in modo perfetto avendo a disposizione un'ampia area aperta soprastante la valle del Basento. Prima del trasferimento a Tricarico i tre giovani sono stati preventivamente inanellati grazie alla collaborazione di Egidio Mallia, inanellatore autorizzato dall'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica.

sabato 22 settembre 2007

Domani saranno liberati 3 barbagianni


Furono rinvenuti ancora pullus da alcuni cittadini di Tricarico e successivamente consegnati al Centro Recupero Rapaci della Provincia di Matera. Ora sono perfettamente in grado di volare e di nutrirsi da soli. Dopo un paio disettimane di esercitazione al volo è arrivato il momento della libertà. Il rilascio avverrà a Tricarico domani dopo le 18,00 nelle stesse aree di ritrovamento. L'appuntamento è all'ingresso del paese. Chi vuole partecipare può telefonare al n. 339/1637510 (Matteo Visceglia) oppure al n. 328/2112126 (riferimento locale, Sandro).

Grillai: ancora presenti sui campi










Nei pressi di Montescaglioso, lungo il versante sinistro del Bradano, alla data odierna del 22 settembre sono ancora presenti tanti grillai su alcuni campi di erba medica interessata da qualche giorno da un ulteriore sfalcio. Oggi pomeriggio erano almeno 15 gli esemplari a caccia di insetti. Da oltre un mese e tutti i giorni sullo stesso campo sono sempre stati presenti da un minimo di tre esemplari ad un massimo di circa 40 esemplari.

lunedì 17 settembre 2007

Cutrettola



In questi giorni si osservano nei campi del materano numerose cutrettole (Motacilla flava) alla ricerca di piccoli insetti. Eccone una della sottospecie "flava" fotografata dal finestrino della macchina presso la località "Giannina" di Montescaglioso.

sabato 15 settembre 2007

A caccia nei campi


In volo sui campi


uno dei campi da poco sfalciato


... una postazione di caccia


...in volo radente


...ho individuato la preda


... l'ho presa!


... missione compiuta!

A metà settembre le campagne tra Matera e Montescaglioso sono ancora frequentate da tanti falchi grillai. In questi giorni un gruppo di circa 20 falchi, quasi tutti maschi, sta letteralmente disinfestando dai numerosi insetti (in particolare bruchi di lepidotteri e piccoli ortotteri) un grande campo di erba medica appena sfalciato. Per tutta la giornata i grillai non fanno altro che catturare centinaia di prede! Oltre alle classiche tecnche di caccia, effettuate mediante il volo a "spirito santo" o da postazione fissa che tutti conoscono, a volte scendono a terra e "razzolano" alla ricerca di insetti. Insieme ai grillai sul campo c'era anche un'invasione di cutrettole che beneficiavano dell'abbondanza di larve. Le attività agricole, se condotte in maniera estensiva e sostenibile, possono rappresentare pertanto un valido supporto alla conservazione di numerose specie faunistiche.

martedì 11 settembre 2007

Arcobaleno


Un temporale breve è quanto di meglio ci sia per catturare i colori di un arcobaleno sui campi della Riserva Naturale di San Giuliano. Il pomeriggio di ieri ha regalato questa ed altre belle immagini...

Nibbio bruno, grillaio e assioli in libertà


Ecco l'immenso prato della libertà!


Via! Un balzo fuori...


... e finalmente sono libero!

Oggi sono stati liberati altri 4 rapaci curati nel corso dell'estate dal Centro Recupero attivato nell'ambito del Progetto Life Natura. Si tratta di un Nibbio bruno, due assioli e un grillaio. Il rilascio è avvenuto in aree diverse comprese tra il Parco della Murgia, la Riserva di San Giuliano e le colline intorno a Montescaglioso. Il Nibbio è stato liberato nella Riserva di San Giuliano in un sito che è particolarmente importante per la migrazione post-nuziale della specie. Il grillaio è stato liberato in un sito tra Montescaglioso e il Parco della Murgia in un punto in cui una decina di altri falchetti erano in caccia su aree aperte. Infine gli assioli sono stati rilasciati nel tardo pomeriggio a pochi chilometri da Montescaglioso presso il biotopo naturale "Difesa San Biagio" ai margini di un bosco mediterraneo dominante la valle del Bradano. Il Nibbio, dopo un breve volo sui prati umidi della Riserva di San Giuliano, ha incrociato un Falco di palude e subito dopo ha deciso di posarsi su un alto ramo di eucalipto dove si è fatto ammirare e fotografare. Tutti i soggetti liberati erano stati precedentemente inanellati.

mercoledì 5 settembre 2007

Rilasciati altri 14 falchi grillai




Mercoledì 5 settembre
Nell'ambito dell'attuazione del Progetto Life Natura "Rapaci Lucani" oggi sono stati rilasciati a Montescaglioso e a Matera altri 14 grillai ormai pronti per vivere liberi ed autonomamente. Si tratta di esemplari che per motivi legati alle caratteristiche del piumaggio non era stato possibile liberarli nei giorni scorsi insieme ad altri. La liberazione di 3 giovani a Montescaglioso è avvenuta su alcuni pascoli e seminativi sottostanti la località "Difesa San Biagio" dove erano in alimentazione altri grillai. La liberazione dei restanti 11 esemplari a Matera è stata effettuata in una estesa zona di pascolo presso il Parco della Murgia Materana dove contemporaneamente c'era un folto gruppo di altri grillai che si nutrivano catturando insetti tra l'erba. Dal punto di vista tecnico il rilascio ha avuto successo in quanto nel giro di alcuni minuti i nuovi liberati si sono perfettamente integrati agli altri conspecifici.

Rondoni pallidi ancora in pieno periodo riproduttivo


Mercoledì 5 settembre
Un pullus di circa 2 settimane di Rondone pallido è stato ritrovato oggi a Matera e consegnato al Centro Recupero tramite la Polizia Provinciale. Il rondone pallido è una specie molto simile al più diffuso rondone comune ma a differenza di quest'ultimo si trattiene nelle aree riproduttive più a lungo effettuando un secondo ciclo riproduttivo. In Italia il rondone pallido predilige soprattutto i territori costieri e risulta raro nelle aree interne ad eccezione di alcuni centri lucani e calabresi oltre che di qualche altra località italiana del versante occidentale. La popolazione italiana e quella spagnola sono le più importanti a livello europeo.

Un Labbo a Marina di Pisticci


Nicola Cillo ha inviato un suo acquerello che ritrae una scena osservata, insieme a Marisa Laterza, sulla spiaggia di Pisticci domenica 2 settembre. Un immaturo di Labbo (Stercorarius parasiticus) insidiava alcuni giovani beccapesci, che a loro volta seguivano banchi di Aguglie.
Il Labbo in Italia è considerata specie migratrice e svernante regolare ma per le coste lucane si hanno poche segnalazioni. Un grazie quindi a Nicola Cillo per questo interessante avvistamento.

"Può assomigliare, sia per dimensioni che per aspetto, ad un grosso falco. Il volo è estremamente agile se non addirittura acrobatico soprattutto durante la caccia. Il comportamento è simile a quello dello Stercorario mezzano, comportandosi sia da predatore che da cleptoparassita, insidiando anche animali delle sue stesse dimensioni come gabbiani di piccole e medie dimensioni e a volte uccelli più grandi".
DA: Quaderni di Birdwatching (EBN Italia) Anno IV - vol. 7 - aprile 2002

martedì 4 settembre 2007

Tartaruga Caretta caretta rinvenuta a Policoro


FONTE: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 04 SETTEMBRE 2007

Poiane vittime degli incendi






Particolare di una zampa


Il 3 e 4 settembre sono pervenute presso il Centro Recupero Rapaci della Provincia di Matera due poiane entrambe vittime del fuoco. Presentavano infatti una delle due zampe con evidenti segni del contatto con il suolo arroventato subito dopo qualche incendio che negli ultimi giorni ha interessato molte aree della regione. Le poiane sono grandi cacciatrici di roditori, rettili e grossi insetti ma all'occorenza possono nutrirsi anche raccogliendo prede morte vittime anch'esse del fuoco. Le ferite sono particolarmente gravi in quanto sarà compromesso irrimediabilmente l'uso di una zampa. Sicuramente, come possiamo immaginare, tantissimi altri rapaci ed altri predatori hanno fatto una fine peggiore, soprattutto sulle stoppie che bruciavano, nel tentativo di catturare qualche cavalletta o topolino mentre cercava di sfuggire alle fiamme.
Una delle due poiane è stata consegnata dai Carabinieri del R.O.N.O. del Comando Provinciale di Matera a cui alcuni cittadini avevano chiesto l'intervento.

lunedì 3 settembre 2007

Multati dieci cacciatori senza autorizzazione

Multati dieci cacciatori senza autorizzazione
Tutti pugliesi, sono stati sorpresi nel Materano

(ANSA) - MATERA, 3 SET - Dieci cacciatori privi dell'autorizzazione venatoria, provenienti dalla Puglia, sono stati multati dalla Polizia provinciale di Matera. Gli agenti del comprensorio di Bernalda li hanno sorpresi ieri, nella giornata di apertura della caccia. Le sanzioni ammontano a 309 euro ciascuna.

sabato 1 settembre 2007

Un'alzavola in libertà



Era stata ritrovata lungo la costa ionica incapace di reggersi in piedi e di volare. Un cittadino l'ha raccolta cercando di aiutarla consegnandola al Coordinamento Provinciale del CFS. Da qui è stata subito consegnata al Centro Recupero Fauna Selvatica Provinciale. Forse un'intossicazione l'aveva ridotta in quelle condizioni ma dopo una cura di pochi giorni la piccola anatra ha superato il problema ed oggi è stata reimmessa in natura nella Riserva Regionale di San Giuliano. Una evidente vivacità l'ha contraddistinta sin dai primi momenti del rilascio. Una bella foto ricordo è quanto di meglio ci ha potuto regalare.