mercoledì 17 dicembre 2008

EUROPA-REGIONI: UE, ITALIA DEVE FARE DI PIÙ PER FAUNA

BRUXELLES, 16 DIC - L'Italia deve fare di più per salvaguardare la propria fauna e l'ambiente marino, mentre supera la sufficienza per la conservazione dell'habitat: lo rivela un rapporto della Commissione europea sulla biodiversità. In Italia, secondo il rapporto della Commissione, il 65% dell'habitat alpino si presenta «ben conservato», come il 48% di quello continentale, il 66% dell'ambiente mediterraneo, ma solo il 40% dell'habitat marino. Per quanto riguarda la conservazione della fauna, è sopra la sufficienza solo il 38% di quella alpina, il 31% di quella continentale e il 37% delle specie che vivono nella macchia mediterranea. La regione che ha ricevuto più fondi comunitari per garantire la biodiversità è il Lazio, con 153 mila euro, seguito da Piemonte e Abruzzo. Secondo Bruxelles, l'Unione europea potrebbe fallire l'obiettivo di bloccare entro il 2010 la scomparsa della biodiversità, se non si faranno maggiori sforzi nei prossimi due anni. «Chiedo a tutti gli Stati membri di raddoppiare i loro sforzi nel sostenere la varietà delle forme di vita», ha detto il commissario europeo per l'Ambiente Stavros Dimas. Varato nel 2006 dalla Commissione europea, il piano d'azione ha già raggiunto alcuni obiettivi, come l'inclusione di 25mila siti (circa il 17% del territorio Ue) nel progetto Natura 2000 per la protezione degli ecosistemi. Risultati che, si legge nel rapporto, vanno però replicati su più larga scala. «Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per il 2010 - ha aggiunto Dimas - sappiamo che cosa va fatto e abbiamo i mezzi per realizzarlo». Secondo l'analisi, gli Stati membri tuttavia stanno aumentando l'uso dei fondi Ue per difendere la biodiversità: esiste una precisa base legislativa per dirigere gli sforzi, ma molti Paesi sono ancora in ritardo nell'implementazione delle direttive.
(ANSA).16-DIC-08