di Adriano Castelmezzano - www.seguilsentiero.it
Domenica 11 Aprile 2010.
Questa giornata è stata l’occasione per una buona azione; ero infatti sulla Murgia Materana per un breve giretto in compagnia degli amici Mirella e Alfredo e nonostante il tempo non proprio dei migliori, volevamo fare qualche osservazione ornitologica e magari qualche foto alle tante orchidee che in questo periodo tappezzano l’altopiano. In corrispondenza di una recinzione abbiamo però notato una femmina di Gheppio (Falco tinnunculus) in evidente difficoltà (cercava di nascondersi dietro alcuni cespugli ma più che volare, camminava velocemente riuscendo a sollevarsi di poco dal suolo). Dopo diversi tentativi non riusciti, avevamo perso la speranza di poterla soccorrere, ma la nostra perseverenza, un po’ di fortuna e soprattutto la voglia di aiutare questo simpatico esemplare, che guardandoci da dietro la recinzione, in fondo quasi chiedeva il nostro aiuto….ha fatto sì che la potessimo recuperare nonostante la mancanza di mezzi adeguati. Affidata alle amorevoli e competenti cure di personale specializzato (presentava una ferita all’ala sinistra ed un evidente denutrimento) speriamo tutti che possa riacquistare presto una buona salute e soprattutto la libertà. Se trovate un uccello in difficoltà ricordatevi che si tratta di un bene indisponibile dello Stato, quindi non può essere detenuto se non per il periodo strettamente necessario a prestare le prime cure, e che successivamente va affidato nel più breve tempo possibile agli organi di vigilanza territoriale come il Corpo forestale dello Stato o i corpi di polizia provinciale che provvederanno a consegnarlo al più vicino centro di recupero per la fauna selvatica.