mercoledì 30 marzo 2011
Convegno sulla Riserva Speciale dei Calanchi di Montalbano
La Riserva Naturale Speciale dei "Calanchi di Montalbano Jonico", è stata istituita il 18 gennaio 2011, e comprende un territorio di circa 28 Kmq che si estende in un'area caratterizzata da aspetti geologici e paesaggistici di notevole interesse scientifico.
In quest'area, infatti, si ritrova una successione sedimentaria costituita essenzialmente da argilla che rappresenta l'espressione fisica della transizione tra il Pleistocene inferiore e il Pleistocene medio: un particolare momento della storia evolutiva del Pianeta Terra che risale a circa 780.000 anni fa.
L'unicità nonché i precisi vincoli stratigrafici e cronologici qui individuati hanno permesso di poter candidare all'INQUA (International Union for Quatemary Research) la sezione di Montalbano Jonico per il GSSP (Global Boundary Stratotype Section and Point) del Piano Ioniano al limite Pleistocene inferiore - Pleistocene medio.
L'area della Riserva si inserisce in uno straodinario scenario calanchivo scolpito nelle argille: innumerevoli crinali irti ed aguzzi separati da forre strette e profonde si evolvono verso valle in rilievi meno acclivi dalle forme tondeggianti a "dorso di elefante" noti anche con il termine di "biancane".
Il convegno "Riserva naturale dei calanchi di Montalbano Jonico: una realtà ricca di opportunità" nasce dall'esigenza di far conoscere alla collettività le peculiarità di un territorio straordinario per garantirne la fruizione del patrimonio paesaggistico, naturalistico-geologico e storico attraverso una corretta educazione e conoscenza.
Le caratteristiche culturali e naturali costituiscono un patrimonio collettivo e rappresentano il cardine dello sviluppo sostenibile, capaci di generare condizioni di crescita sociale e culturale, di costituire una leva strategica per lo sviluppo economico della comunità locale.
Il turismo costituisce uno dei principali settori in grado di determinare lo sviluppo economico a condizione che esso venga attuato in maniera tale da adeguare le esigenze di fruizione del territorio, con quelle irrinunciabili della salvaguardia e della tutela del patrimonio quale preziosa entità da preservare, trasmettere e tramandare alle future generazioni.
PER INFORMAZIONI: Francesco Chita assessoreambiente@tiscali.it Cell. 338-8512313
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