RINVENUTA
UNA NUOVA DiscaricA di rifiuti SPECIALI ai confini della Riserva
REGIONALE di San Giuliano
In questi giorni lungo la fascia
perimetrale dell'Oasi Naturalistica e Riserva Regionale di San Giuliano due
cumuli di rifiuti appena deposti in un punto seminascosto tra l’arteria
stradale e il bosco, attirano
l'attenzione di chi ha occhi per guardare. Si trovano nell’area ovest della
zona protetta, in territorio di Miglionico. Sono cataste di pezzi di pannelli
di polistirolo, poliuretano ed altri materiali generalmente utilizzati dalle
imprese del settore edile. Sì, proprie le imprese, quelle che cercano di fare
economia, a modo loro ovviamente,
in questa valle di lacrime. Ormai si è capito che non c'è verso per
impedire ai soliti imprenditori
delinquenti (o loro mandanti) di abbandonare nottetempo lungo le nostre strade
ogni tipologia di rifiuti. Rifiuto su rifiuto, cumulo su cumulo. Tossico o
nocivo, speciale o urbano, di tutti i tipi, colori e sapori. In bella vista, come questi sulla
strada, o nascosti sotto i ponti, gettati da quelli più furbi. Il pensiero
criminale è sempre quello: tanto prima o poi arriva il comune, li raccoglie e
in qualche modo li avvia allo smaltimento! Al limite rimarranno lì per anni.
Eh, no! Non si fa così! Lo smaltimento (quello legale) lo devono fare coloro
che questi materiali li usano per il proprio lavoro. Così invece si colpisce
direttamente il cittadino poichè i denari che gli enti pubblici sono costretti
a sborsare per rimediare alle malefatte di questi esseri spregevoli vengono
purtroppo sottratti ad esigenze più serie ed importanti per la
collettività, specie in tempi di
crisi! Tant'è, si è sempre fatto così e si continua a fare così! Difficile però
notare qualche iniziativa mirata a cogliere sul fatto questa gentaglia che
getta rifiuti di ogni genere ove meglio crede, sapendo di farla franca ogni
volta! Possibile che non si riesce
facilmente a denunciare e punire severamente qualcuno per siffatti reati
ambientali? O forse non si dà semplicemente importanza al problema poichè si
sta talmente "normalizzando" l'abbandono di rifiuti da sembrare
un'attività impossibile da controllare e perseguire, come tante altre? I
territori solo raramente non conoscono le tracce del degrado, ovunque si
guardi. Dappertutto avanza il menefreghismo, sia da parte di chi è responsabile
degli abbandoni che da parte di chi dovrebbe vigilare più attentamente sul
territorio. E poi nei convegni parliamo di bellezze naturali, di territori incontaminati,
di paesaggi mozzafiato! Di questo
passo se ne scopriranno ancora tante di queste bomboniere a cielo aperto di
ogni tipo e dimensione, e non solo di quelle costituite da "innocui
materiali di risulta". Sappiamo bene cosa hanno nascosto nel sottosuolo i
grandi criminali ambientali… E chissà se ora non ci troviamo solo di fronte
alla punta di un iceberg!
A seguito del rinvenimento di
questi due bei freschi panettoni (siamo alle porte del Natale, no?) di
poliuretano e polistirolo il CRAS Centro Recupero Animali Selvatici ha inviato
una segnalazione scritta agli organi competenti (in primis al Comune di
Miglionico) allegando documentazione fotografica e coordinate esatte del sito.
Tutto ciò affinchè essi possano attivarsi quanto prima per evitare che il
permanere sul posto dei due cumuli di rifiuti possa dar origine ad un
comportamento emulativo di altri delinquenti di passaggio ma soprattutto per
evitare un inquinamento più diffuso data la facile disgregazione dei materiali
e la relativa rapida dispersione delle parti sminuzzate nei terreni e nelle
acque del lago di San Giuliano. I materiali sintetici di queste categorie
possono persistere nell'ambiente per centinaia di anni, ricordiamolo! Una sgradevole eredità da lasciare ai nostri
figli. Basilicata, ogni giorno una bella scoperta!