Nel centro abitato di Matera (rione Serra Venerdì) ieri 18 novembre una bella e consueta dimostrazione di amore per la natura! Un "signore" (non sappiamo chi sia costui) ha preso a bastonate un povero ed innocuo Serpente del grano (Pantherophis guttatus), serpente esotico di origine americana molto noto agli erpetofili. Gli ha procurato fratture multiple alla colonna vertebrale con lesioni a danno del midollo spinale e metà del corpo non mostrava più alcuna sensibilità. Evidentemente lo ha scambiato per chissà quale rettile velenoso e ha scaricato tutto il suo odio atavico verso i serpenti, così come fanno tantissime persone "civili". La Cultura del rispetto verso le forme di vita, pur se "diverse", non ha mai albergato minimamente nella mente di questo nostro concittadino...culturale. Certa gente non cambierà mai! Ci vorranno generazioni e secoli per capire che anche i rettili vanno lasciati in pace perchè sono un fattore importantissimo per la Biodiversità e compongono, in ogni habitat ed ecosistema, le complesse catene trofiche!
I fatti sono questi: ieri pomeriggio siamo stati chiamati per recuperare questo rettile presso i Vigili del Fuoco di Matera (intervenuti sul luogo dove era stato rinvenuto, purtroppo in ritardo rispetto al persecutore/bastonatore materiale) i quali dopo aver raccolto il povero rettile ormai inerme e semiparalizzato, hanno pensato bene di interpellare il CRAS per sapere di quale specie si trattasse, se fosse cioè una specie autoctona o esotica e se fosse velenosa. Li ringraziamo per aver comunque impedito di infierire fino alla fine ed in luogo pubblico sul malcapitato colubro. Il serpente ancora vivo , tramite il nostro volontario Adriano, l'abbiamo subito trasportato presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari consegnandolo alla dott.ssa Olimpia Lai per una valutazione clinica più oggettiva e per la speranza che potesse essere salvato. Purtroppo, a causa delle gravi lesioni spinali riportate è deceduto stanotte. Ecco, anche questa è Cultura, ma al contrario! Evviva i serpenti, abbasso i bipedi umani velenosi e pericolosi! Condividete, forse qualcuno ci ripenserà prima di alzare il bastone sui poveri ed innocui serpenti!