giovedì 24 aprile 2014

Il biancone "Egidio" dall'Africa ritorna in Europa

Per la prima volta  un immaturo di biancone nato in Basilicata e seguito via satellite dal mese di luglio del 2013 invece di estivare in Nord Africa, come ci si aspettava,  sta tornando in Europa! Pochi giorni fa infatti  il giovane Egidio, questo il nome dato all'esemplare,  ha attraversato lo stretto di Gibiliterra! Per seguire la migrazione di ritorno visualizzare la mappa on line qui sotto.
Visualizza Egidio - autumn migration 2013 in una mappa di dimensioni maggiori

venerdì 18 aprile 2014

Rapaci minacciati in Italia: capovaccai in accoppiamento

Una rara e preziosa immagine che mostra gli ultimi superstiti avvoltoi capovaccai impegnati a perpetuare la specie in Italia.  Se non cambiano le politiche di gestione del territorio a livello nazionale e non si attuano misure urgenti di conservazione in modo regolare e mirato forse queste immagini diventeranno solo un ricordo. Recentemente l'Osservatorio Faunistico Regionale della Basilicata ha intrapreso una strada che promette bene e che si basa sulla necessità di garantire almeno nelle aree strategiche azioni di monitoraggio generale e interventi di supporto alimentare.
Il CERM Centro Rapaci Minacciati che in Italia gestisce l'unico centro di riproduzione in cattività e che si occupa del rilascio di giovani nelle zone idonee è stato coinvolto in queste iniziative e supporterà le azioni sul campo necessarie a garantire un futuro alla specie.

martedì 15 aprile 2014

Capovaccaio sull'orlo dell'estinzione in Italia


Il Capovaccaio (Neophron percnopterus), conosciuto anche con il nome di Avvoltoio degli Egizi, in Italia si trova in una situazione molto critica e rischia di estinguersi nel giro di pochissimi anni se non si interviene tempestivamente. Non vi sono più di una decina di coppie presenti nelle regioni meridionali. Come CERM (Centro Rapaci Minacciati) stiamo cercando di fare azioni concrete ed utili per la sua salvaguardia attraverso sia un programma di riproduzione in cattività e rilascio in natura di giovani sia mediante monitoraggio delle coppie riproduttive e sostegno alimentare nei siti strategici.
Basilicata, aprile 2014

venerdì 11 aprile 2014

Nibbio reale ucciso dalle pale eoliche a Gorgoglione

Presso l'impianto eolico di Gorgoglione in provincia di Matera pochi giorni fa è stato ritrovato un Nibbio reale  morto per collisione contro le pale rotanti. Si tratta di uno dei tanti rapaci che trovano facilmente la morte in quei territori prima incontaminati ed ora occupati da centinaia di torri eoliche industriali che creano forte  impatto su tanti paesaggi di incomparabile bellezza che abbiamo in Basilicata e che minacciano la fauna più preziosa e rara.