giovedì 8 maggio 2008
Recuperato un Falco cuculo
Un Falco cuculo (Falco vespertinus) è stato ritrovato in questi giorni sulla Murgia appulo-lucana. L'esemplare, una femmina adulta, era incapace di volare per una gravissima frattura scomposta dell'ala sinistra. Consegnato oggi a Matera al Centro Recupero Rapaci da una volontaria di Altamura è stato subito operato dal veterinario dott. Vito Tralli ma le sue possibilità di ritornare a volare sono bassissime poichè l'omero era fratturato in più punti e ridotto a varie schegge. Si spera di salvargli la vita. Le cause del ferimento non si conoscono nè si sa esattamente dove è stato ritrovato.
I falchi cuculi in questi giorni sono in migrazione e si possono osservare diversi esemplari anche in provincia di Matera. Per un occhio poco esperto possono passare inosservati poichè confusi con i grillai, simili per dimensione ma diversi per colori.
Il Falco cuculo in Italia nidifica con alcune decine di coppie in Emilia Romagna (provincia di Ferrara e Parma)e Veneto. Nelle altre regioni è fondamentalmente migratore e facilmente osservabile in primavera anche a gruppi di diverse decine di esemplari. Le maggiori popolazioni europee sono localizzate in Russia (15.000-40.000 cp) e Ungheria (2.000 -2.200 cp). L'area di svernamento principale è il Sudafrica.
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