Nella cornice della Piazza San Bernardino, tra le mura del Castello Normanno e della Chiesa Madre, uno ad uno tutti i piccoli falchi, aiutati dalle timide mani dei bambini presenti, hanno potuto spiccare il primo volo in libertà con la speranza di un ritorno a nidificare nelle zone di nascita e di liberazione.
Ad ogni esemplare, poco prima del rilascio, è stato apposto uno speciale anello di riconoscimento dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) che permetterà di ricostruire i movimenti a corto o a lungo raggio in caso di ritrovamento in qualsiasi zona d'Italia o delle aree di svernamento africane.
Tale iniziativa rientra nel quadro dei numerosi rilasci di animali selvatici che ogni anno vengono effettuati da Centro Provinciale. Nelle scorse settimane sono stati liberati sul Belvedere della Murgia Materana circa 50 esemplari e altri sono in attesa di rilascio in altre zone non appena acquisite ottime performance di volo nelle voliere di riabilitazione.
Il CRAS opera con la collaborazione di istituzioni, cittadini, associazioni e forze e dell'ordine. Allo scopo di garantire il massimo risultato nel recupero e salvaguardia di tanti esemplari di specie protette si chiede sempre a tutti di prestare la massima attenzione e offrire la propria disponibilità nel consegnare in tempi rapidi presso il CRAS gli esemplari in difficoltà eventualmente rinvenuti sul territorio.
Qui sotto alcune foto scattate nell'occasione.