L’Associazione ANTEA (Associazione
Nazionale Tutela Ecosistema e Animali) denuncia un deplorevole gesto di
maltrattamento di animali avvenuto a Miglionico lo scorso il 23 dicembre.
Due cuccioli di gatto, appartenenti a una
piccola colonia felina amorevolmente accudita a proprie spese da un ragazzo
particolarmente sensibile sono stati barbaramente uccisi dallo scoppio di
pericolosi petardi lanciati contro di loro da alcuni bambini, evidentemente
educati al non rispetto della vita e poco inclini all’altruismo. I poveri gattini sono
morti dopo atroci sofferenze: uno di essi probabilmente è deceduto quasi subito a causa del colpo violento che gli ha dilaniato la testa, mentre l’altro
si è spento dopo 18 ore di agonia, nell’indifferenza di un Agente della Polizia
Municipale che era stato informato dell’accaduto.
“Non conosciamo le motivazioni – scrive ANTEA in un comunicato - che abbiano spinto chi di dovere
a non prestare soccorso al povero cucciolo agonizzante e a non indagare
sull’accaduto, nonostante, a quanto ci riferiscono, la presenza di testimoni
avrebbe facilmente portato all’individuazione dei colpevoli, ma riteniamo che
qualunque esse siano non abbiano maggiore importanza della vita di un animale,
sia esso un bambino o un gattino”.
ANTEA ritiene grave l’accaduto soprattutto
per la scarsa attenzione mostrata da chi dovrebbe rappresentare sempre la
Legge, anche quella Legge che tutela gli animali contro il
maltrattamento gratuito e senza alcun motivo. A tal proposito l’Associazione fa sapere che recentemente,
aveva con una nota chiesto al Sindaco di vietare con apposita ordinanza
l’utilizzo sul territorio di Miglionico di botti e petardi di qualunque genere,
pericolosi per uomini e animali. Molti comuni in Italia hanno adotattato tale provvedimento
e certamente molti altri si appresteranno a farlo. Se al posto dei gattini a
subire le conseguenze di questi pericolosi oggetti fossero stati dei bambini il
problema sarebbe stato più sentito? Ma non occorre arrivare a tanto affinchè,
dopo gli innumerevoli episodi tragici che ogni anno avvengono in Italia a causa
dei petardi (2 morti e 561 feriti anche gravi l’anno scorso), la via della
prevenzione sia finalmente accettata. Del resto le feste non solo non
cambierebbero nella loro vera sostanza ma verrebbero vissute davvero con pace e
serenità per uomini e animali.
Ma non è questo forse il messaggio del
Natale? Non è questo forse il senso e il significato degli auguri che in questi
giorni tutti si scambiano? Buon Natale a tutti, allora, e soprattutto a chi
ancora perpetua nel cuore e nella mente l’odio insensato per la vita e gli
animali. La speranza è che presto tutti i genitori imparino a educare meglio i
propri figli e se stessi al rispetto verso tutte le forme di vita, senza
distinzione alcuna. I botti di Natale e Capodanno non portano la Pace, sono
solo espressione di atavici luoghi comuni che oggi non hanno motivo di
esistere. Sindaci, aboliteli
presto e definitivamente, fate un bel regalo alla vostra Comunità!
Matteo Visceglia
Matteo Visceglia