I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di
Colobraro (MT), dopo aver effettuato alcuni servizi di osservazione e
controllo al fine di monitorare il corretto svolgimento dell’attività
venatoria, a tutela degli stessi cacciatori e del patrimonio faunistico
della propria giurisdizione, hanno denunciato in stato di libertà V. v.
f. (classe 1988) e D.A. d. (classe 1989) per concorso in porto abusivo
di arma da fuoco e detenzione abusiva di munizioni.
I fatti sono stati accertati la notte del 19.12.2012, a seguito di un
servizio di controllo del territorio svolto dai militari in località
Monte Coppolo (Valsinni, ndr), nei pressi del parco dei Cresciuni, mirato
all’accertamento di attività di bracconaggio. Infatti, alle ore 22.35
circa, gli operanti hanno proceduto all’identificazione di due soggetti
che si muovevano nella citata area a bordo di un veicolo. In
particolare, i militari, insospettiti dalle circostanze di tempo e di
luogo, nonché dall’abbigliamento di uno dei due uomini, che indossava il
classico abbigliamento policromo, procedevano a perquisizione personale
e veicolare. Nel corso delle operazioni, si rinvenivano nel
portabagagli del veicolo una carabina marca REMINGTON cal. 30.06 di
proprietà di D.A. d. (classe 1989), nonché 26 (ventisei) cartucce non
denunciate di cui 16 (sedici) già inserite in tre serbatoi che i
Carabinieri individuavano all’interno di un borsello in stoffa
policroma, opportunamente occultato sotto la ruota di scorta. Pertanto,
in conseguenza di quanto rinvenuto, considerato che il fucile era
trasportato in condizioni di tempo e di luogo incompatibili con l’uso
della caccia (in auto e in orario notturno), per la quale D.A. d.
(classe 1989) ha esclusivamente la licenza di porto di fucile, gli
operanti effettuavano il sequestro della citata arma da fuoco e delle
relative munizioni detenute abusivamente, deferendo in stato di libertà
i due soggetti.
L’operazione che si concludeva alle successive ore 02.00 del
20.12.2012, rientra nella pianificazione delle attività di controllo del
territorio che la Compagnia di Policoro ha intensificato per prevenire
e reprimere con maggiore efficacia, in pieno coordinamento con le altre
Forze di Polizia, i delitti in materia ambientale, a tutela del
territorio.
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