Nota informativa del Responsabile del Progetto Massimo Pandolfi
Il progetto di reintroduzione del Grifone al Pollino sta andando avanti. E’ con una certa soddisfazione che comunichiamo che I’1 Marzo sono state aperte le voliere e 16 nuovi grifoni sono stati liberati nella Gola del Raganello (la più lunga d’Italia, quasi 8 km), a Civita, nel Parco Nazionale del Pollino.
Tutti i grifoni si sono felicemente involati volteggiando nella gola in 3 giorni. Un reintegro molto lento: 8 nel primo giorno, 3 il secondo, 5 il terzo, ma l’1 e il 2 Marzo sono stati giorni nuvolosi e piovosi, con scarse correnti ascensionali… Su 15 grifoni sono state montate radio trasmittenti, l’ultimo, per problemi con la radio è stato munito di una marca alare bianca con scritta nera: 9F9.
Tutti gli esemplari sono stati muniti di anelli metallici ISPRA/INFS e anelli colorati di plastica per la identificazione visuale di colore azzurro con scritta bianca. La serie è questa riportata:
Coloured plastic rings Blue with white letters/numbers
Number Leg
E60 SX
E61 DX
E62 DX
E63 DX
E64 DX
E65 DX
E66 SX
E67 DX
E68 SX
E69 SX
E90 SX
E91 SX
E92 DX
E94 DX
E95 DX
E96 DX
Questo rilascio segue la prima reintroduzione del Settembre 2004 quando ne furono rilasciati 12. Come a molti è noto la reintroduzione ebbe un buon successo con anche un inizio di riproduzione nel 2005, malaugaratamente però un episodio (uno dei tanti purtroppo) di avvelenamento su pecora (non diretto ai grifoni ma, come spesso accade x i lupi o I branchi di cani vaganti) ha nel gennaio del 2006 fatto scomparire la colonia.
Per un certo tempo quindi le attività di rilascio si sono fermate e il progetto sospeso anche se sono stati seguiti, alimentati e controllati I grifoni presenti nelle voliere di acclimatamento. Erano infatti ancora presenti una trentina di grifoni importati dalla Spagna per la prosecuzione dell’introduzione (il numero previsto per un buon successo è per il grifone stimato attorno a 80 individui da rilasciare in più anni).
Nel Settembre 2008 il progetto è stato ripreso dal Parco nazionale del Pollino ed è partito questo nuovo programma di rilascio che ha ovviamente compreso anche una campagna di sensibilizzazione contro il veleno e finalmente il 1° marzo sono stati liberati questi 16 individui. Almeno altri 7 adatti alla reintroduzione sono ancora presenti nelle voliere e si sta organizzando la prosecuzione del progetto con l’arrivo di altri contingenti dalla Spagna.
Stiamo cercando di fare il possible perchè questa reintroduzione prosegua, nella considerazione (condivisa anche dai gruppi di studio europei sul grifone) che il Sud Italia sia estremamente importante per una più ampia diffusione di questa grande specie in Italia e nell’Europa meridionale. Infatti il Parco del Pollino è un’ottima cerniera tra le colonie reintrodotte della Sicilia (Nebrodi Regional Park, in 2008 35-40 individui, 8 coppie riproduttive, F. Genero, pers. comm.) e quelle dell’Appennino centrale (Parco del Monte Velino, 35 coppie riproduttive nel 2008, F. Genero, pers. comm.). La colonia del Pollino può, oltre che essere un centro di riproduzione, attrarre molti grifoni in dispersione (diversi individui di grifone sono stati osservati nel Pollino e sull’Aspromonte), inoltre la disponibilità alimentare dei due carnai a servizio della colonia da ricostituire possono essere importanti anche per un’altra specie di avvoltoio in pericolo come il Capovaccaio. Specie che d’altra parte è spesso stata anche da noi osservata ai carnai e che fino a poco più di una decina di anni fa nidificava nella gola.
Qualche info organizzativa. Il progetto di reintroduzione è attualmente finanziato dal Parco Nazionale del Pollino, l’attività è scientificamente diretta da me e da Miguel Ferrer ricercatore della Stazione Biologica di Doñana (Sevilla, Spain), il progetto è seguito da esperti del CIPR (Centro It. Protezione Rapaci) di Cosenza con Mauro Tripepi e Nicoletta Boldrini. La collaborazione coinvolge anche la Spagna per la fornitura dei grifoni e la collaborazione scientifica alla gestione del progetto con il centro del GREFA di Madrid, Ernesto Alvarez Xusto.
Nel caso di osservazione dei grifoni liberati e per qualunque informazione relativamente al progetto di reintroduzione chiunque può contattarci al seguente indirizzo:
Massimo Pandolfi, Raptors Study Group, Dipartimento di Scienze dell’Uomo, dell’Ambiente e della Natura, Università degli Studi di Urbino, Via Muzio Oddi, 21 61029 URBINO (PS) - ITALY.
Tel. +39.0722.328033 - Fax +39.0722.329655. email mpandolfi@info-net.it
Fonte: lista Vertebrati http://ospiti.cilea.it/vertebrati/
venerdì 6 marzo 2009
Nuove aree protette in Basilicata
Aspettando la primavera
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