lunedì 29 marzo 2010

Il ritorno della Cicogna nera



Anche quest'anno le cicogne nere sono ritornate in Basilicata, fedeli come sempre! Come di consueto durante la stagione riproduttiva si cercherà di raccogliere i dati essenziali per aggiornare lo status della specie nella regione. Nel 2009 le coppie note che si sono riprodotte con successo sono state 5, pari al 50% della popolazione nidificante italiana.
Chi ha voglia di contribuire alla conoscenza della distribuzione della Cicogna nera in Basilicata può scrivere a matteo.visceglia@alice.it oppure de-rerum-natura@libero.it. Si assicura che ogni dato utile sarà correttamente utilizzato ai fini dello studio della specie e l'autore sarà citato in caso di utilizzo delle informazioni inedite fornite.
Nelle prossime settimane sarà organizzata una giornata di monitoraggio con l'ausilio di più rilevatori che condurranno osservazioni in contemporanea sui siti chiave.
Si spera in tal modo di aggiornare la distribuzione delle coppie lucane e di delineare la mappa dei siti più importanti per la specie.
Il monitoraggio e lo studio della Cicogna nera è condotta e coordinata dal GLICINE (Gruppo di Lavoro Italiano sulla Cicogna Nera) con sede presso il Parco Regionale del Monte Fenera in Piemonte. Lucio Bordignon, coordinatore del Gruppo, ha dichiarato: "La Basilicata è allo stato attuale la regione in cui si concentra la maggiore percentuale di coppie riproduttive. Questa positiva situazione è quasi certamente legata al territorio particolarmente adatto alla specie e alla presenza di siti adatti alla nidificazione e ai corsi d'acqua ancora pescosi e ricchi di biodiversità. Il GLICINE è particolarmente attivo in Basilicata grazie al lavoro svolto da alcuni naturalisti lucani ed in particolare Matteo Visceglia che, insieme ad alcuni collaboratori di fiducia, da anni sta conducendo il monitoraggio sul campo contribuendo all'incremento della conoscenza della specie a livello nazionale."