domenica 21 aprile 2013
giovedì 18 aprile 2013
Dalla webcam: fermenti nel nido
Da oggi nel nido di grillaio monitorato dalla webcam sono comparse le prime prede. Segnali di avvicinamento della deposizione?
Nell'immagine il maschio mangia un ortottero.
Nell'immagine il maschio mangia un ortottero.
giovedì 11 aprile 2013
Liberazione di grillai nel Parco della Murgia
Alcuni grillai ritrovati in difficoltà nel 2012 ed incapaci di volare sono stati curati e riabilitati per alcuni mesi nel CRAS Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva di San Giuliano. Il giorno 11 aprile 2013 sono stati finalmente rimessi in natura nel Parco della Murgia Materana. Prima del rilascio sono stati inanellati con anelli dell'ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale.
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mercoledì 10 aprile 2013
Cinghiali all'abbeverata nella Gravina di Matera
Una famiglia di cinghiali composta da due adulti e 6 cuccioli questo pomeriggio era intenta ad abbeverarsi lungo il torrente Gravina di Matera. Certamente saranno abituati ai sapori e agli odori nauseabondi che questo corso d'acqua emana. Purtroppo così come gli uomini soffrono per questa situazione di degrado qualitativo dell'acqua anche la fauna certamente non ne beneficia, anche se molto spesso non ci sono alternative per loro. Se i cinghiali bevono quell'acqua pensiamo che siano fatti loro ma se in quelle acque magari ci bevono pure vacche, capre e pecore forse a questo punto sono anche fatti nostri.
Si spera che un giorno, risolti gli annosi problemi di depurazione delle acque sin dalla loro origine in territorio di Altamura, la gravina di Matera possa scorrere limpida e cristallina come un tempo, come molti anziani ricordano.
Si spera che un giorno, risolti gli annosi problemi di depurazione delle acque sin dalla loro origine in territorio di Altamura, la gravina di Matera possa scorrere limpida e cristallina come un tempo, come molti anziani ricordano.
lunedì 8 aprile 2013
News dal CRAS - Ritrovamento di Gatto selvatico lungo la strada statale Basentana
Domenica 07 aprile lungo la strada statale 407 "Basentana" in provincia di Matera e all'interno del Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane (già informato del ritrovamento) abbiamo recuperato un presunto Gatto selvatico (Felis silvestris, maschio) morto quasi certamente a seguito di investimento. Le caratteristiche della strada nel punto in cui è stato investito (un tratto in trincea) dimostrano l'elevato rischio per molti mammiferi in attraversamento in quelle condizioni. Si tratta di vere e proprie trappole che lasciano poco scampo a tantissimi animali, anche abbagliati dai fari delle auto.
In alcune regioni sono state adottate delle tecniche per dissuadere gli animali nell' attraversamento di tratti pericolosi, come questi, o di altra tipologia.
In Basilicata, pur con una straordinaria e ricca fauna, non ci risulta alcuna iniziativa, anche a livello sperimentale, di questo genere. Eppure ogni giorno trovano la morte tanti animali come tassi, istrici, ricci, volpi, gatti selvatici, lontre, cinghiali, ecc.
Le foto qui sotto sono state fatte posizionando il gatto in modo da evidenziare alcune caratteristiche del mantello utili per una diagnosi più precisa. Si attende ora il parere degli esperti.
giovedì 4 aprile 2013
martedì 2 aprile 2013
Natura 2000: convegno ad Aliano 4-5-6 aprile 2013
lunedì 1 aprile 2013
Recuperato gufo nelle campagne di Montescaglioso
Un Gufo comune (Asio otus) è stato recuperato sabato scorso nelle campagne di Montescaglioso nella valle del Bradano nei pressi della località Cozzo Presepe. Era tra l'erba ai margini di un tendone da uva e si era ferito molto probabilmente urtando violentemente contro uno dei numerosi tiranti utilizzati per sostenere la struttura del tendone stesso. Grazie alla sensibilità dello stesso proprietario del terreno è stato allertato il CRAS che ha poi provveduto al recupero dell'esemplare in loco. Ad un primo esame si è evidenziata una grave frattura a livello dell'avambraccio sinistro con torsione dell'ala.
A causa della difficile situazione il gufo è stato affidato nella stessa giornata al Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari ove sarà curato nella speranza che possa riprendere la funzionalità dell'arto.
A causa della difficile situazione il gufo è stato affidato nella stessa giornata al Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari ove sarà curato nella speranza che possa riprendere la funzionalità dell'arto.
Il Gufo poco dopo il suo recupero |
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