Pubblichiamo un comunicato stampa ricevuto dalla sezione di Montescaglioso dei Verdi per la Pace in merito alla questione caprioli e parco giochi sulla Difesa San Biagio.
-----------------------------------------------------------------------------
Comunicato Stampa
DIFESA SAN BIAGIO, DOVE INIZIA LA VALORIZZAZIONE?
Apprendiamo in questi giorni con piacere che la Difesa San Biagio è interessata da un programma di valorizzazione avviato in accordo tra Provincia di Matera e Comune di Montescaglioso. Una nota apparsa lo scorso 15 febbraio, sulla Gazzetta del Mezzogiorno annunciava infatti un progetto di reintroduzione del Capriolo finalizzato al “raggiungimento di un buon equilibrio faunistico dell’intera area della difesa San Biagio e, la realizzazione di un parco giochi”.
L’idea di immettere fauna selvatica all’interno di un territorio che ha straordinarie peculiarità ambientali e naturalistiche è certamente apprezzabile soprattutto se ciò è finalizzato all’incremento della biodiversità e della conseguente protezione del sito.
Alla luce di un annuncio di tale interesse, occorre fare alcune considerazioni, auspicando che un dialogo costruttivo debba contribuire ad un più efficace raggiungimento degli obiettivi di tutela.
L’area della Difesa San Biagio, territorio di proprietà del comune, dagli anni ottanta in modo particolare, è stata oggetto di varie discussioni e successive proposte per una corretta valorizzazione e protezione.
Alcune associazioni, cultori e professionisti, ne hanno sempre sostenuto le valenze scientifiche e naturalistiche e, tantissimi cittadini hanno sempre sperato in una tutela del territorio, da parte di enti ed istituzioni.
Oggi, a distanza di oltre vent’anni vediamo che la proposta di valorizzazione parte da un’intervento che secondo logica naturalistica e non solo…., dovrebbe essere la tappa finale di un processo di ricostituzione ambientale.
Nessuna efficace forma di protezione è mai stata riconosciuta all’area della Difesa San Biagio nonostante ci fossero gli strumenti legislativi idonei per farlo da parte delle istituzioni. Questo straordinario territorio di cenosi vegetazionale mediterraneo, che rappresenta un unicum di grande importanza naturalistica, archeologica ed ambientale della nostra regione, è ancor oggi (grazie al disinteressamento delle amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo ventennio, compresa l’ultima), non oggetto di alcun progetto di protezione e salvaguardia, né tanto meno di un piano di gestione. Proprio la mancanza di un piano di gestione ha reso i vari interventi attuati in diversi momenti, inutili o comunque di dubbia utilità.
Ad esempio di quanto appena affermato, si cita la realizzazione di aree picnic e parco giochi attrezzati per bambini e il recupero della Cappella di San Biagio. Del primo intervento non esiste più traccia, grazie anche allo scarso senso civico di alcuni nostri concittadini, mentre la Cappella, anch’essa oggetto dell’attenzione di alcuni vandali, attualmente è ad uso zootecnico, cioè ricovero per il bestiame.
Lo stato di degrado in cui oggi versa quest’area, ovviamente non lo si può attribuire unicamente ai soliti ignoti, ma occorre pensare che ogni azione va preparata adeguatamente e vanno create le opportune premesse per interventi successivi e a maggiore specificità.
Noi Verdi chiediamo che su questo aspetto si può e si deve discutere, poichè è qui la chiave del successo di un futuro processo di valorizzazione della Difesa San Biagio e delle altre aree di interesse ambientale di Montescaglioso.
Purtroppo in questi giorni abbiamo il timore che spendere trentamila euro per un nuovo parco giochi attrezzato e altri cinquantamila euro per immettere caprioli sia un’operazione azzardata e poco opportuna, in considerazione dello status dell’area e di altri fattori tecnico-scientifici collegati alla fattibilità di un piano di reintroduzione di ungulati.
Per quest’ultimo intervento noi chiediamo se la Provincia di Matera abbia interessato tecnici faunistici esperti di reintroduzione di caprioli per la stesura di uno studio di fattibilità, al fine di analizzare ed evidenziare quali saranno gli impatti, i risultati effettivi ed i costi, ed inoltre si chiede quali sono stati i risultati di operazioni analoghe condotte dalla Provincia di Matera in altre aree.
A nostro parere occorre utilizzare le risorse economiche della Provincia in una diversa direzione, che abbia come primo obiettivo quello di riconoscere ed istituire urgentemente una Riserva Naturale Regionale.
Il passaggio successivo sarà attuare una serie di studi e ricerche tematiche propedeutiche (descrizione fisica, biologica, socio-economica, paesaggistica del sito nonché la descrizione dei valori archeologici, architettonici e culturali presenti sempre nel sito), che consentiranno la predisposizione di un Piano di Gestione.
Sarà opportuno, inoltre attivare, un programma intenso e costante di informazione, divulgazione, educazione e coinvolgimento della popolazione e del mondo scolastico che avvicini la Difesa San Biagio alla gente e la faccia diventare propria, quale simbolo dell’intera comunità Montese e non solo.
Ecco come investire, e qui servirebbero davvero i soldi della Provincia.
I caprioli, dunque, lasciamoli stare per ora! E per il parco giochi… sarebbe meglio crearne e/o migliorare quei pochi spazi verdi urbani attualmente a disposizione dei nostri bambini.
Montescaglioso, 20/02/2007
Il segretario cittadino
Michele Montanaro
Nessun commento:
Posta un commento