Oggi dalle 13,30 alle 15,30 insolita operazione salvataggio di un Gufo reale alla periferia di Matera. Una telefonata di un cittadino ai Vigili del Fuoco comunicava che era stato notato un grosso "falco" impigliato nella rete sintetica di un campo di calcetto a circa 6-7 metri dal suolo. I Vigili del Fuoco, come normalmente avviene in caso di ritrovamento di animali selvatici in difficoltà, hanno contattato il CRAS della Riserva di San Giuliano chiedendo di poter intervenire per il soccorso del rapace. Arrivati sul posto vediamo che in realtà si tratta di un bellissimo ed enorme Gufo reale! Dopo vari tentativi di recupero mediante scale di fortuna la situazione però non consentiva alcun risultato ed occorreva l'autogru dei Vigili del Fuoco! Li chiamiamo chiedendo il loro aiuto e intervento con mezzi adatti. Dopo un po' arriva l'autogru e la squadra d'intervento. Allo scopo di effettuare un'operazione che riducesse i rischi di movimenti bruschi e di ulteriori complicazioni chiediamo di poter intervenire insieme ad uno di loro poichè da quello che avevamo notato c'era effettivamente bisogno di due persone: una per contenere l'animale e l'altra per liberare gli artigli e le zampe dalla rete. Anche le ali erano impigliate ed una zampa era talmente attorcigliata e stretta alla maglia della rete che ci sono voluti cinque minuti per liberarla con l'aiuto di una tronchesina. Dopo quindici minuti finalmente siamo riusciti a liberare il gufo. Dopo aver ringraziato i Vigili del Fuoco e il signor Michele Cuscianna che ha segnalato il ritrovamento abbiamo contattato il veterinario dott. Vito Tralli e dopo circa 20 minuti l'animale era già al suo ambulatorio. Alla visita non sono stati riscontrati grossi problemi di tipo traumatico, a parte un grosso edema ai muscoli della coscia e il piumaggio piuttosto rovinato. Il gufo ora sarà in osservazione per capire se vi saranno problemi alle articolazioni delle zampe e soprattutto alle dita visto che le maglie della rete le hanno avvolte strettamente con diversi giri impedendo una normale circolazione sanguigna.
Il post seguente mostra alcune sequenze del salvataggio.
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