domenica 24 febbraio 2008

PRESTO DUE DISEGNI DI LEGGE PER ATTIVITA’ ITTICO-VENATORIE

Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Ambiente, Vincenzo Santochirico

(AGR) - “L’aggiornamento delle leggi regionali sulla caccia e sulla pesca dovrà essere il risultato finale di un’attività di concertazione con le Province, le associazioni venatorie e dei pescatori e quelle ambientaliste”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, che, nel corso di un convegno sulle politiche ittico-venatorie organizzato dall’Amministrazione provinciale di Potenza, ha annunciato la presentazione di due disegni di legge.
“La fauna selvatica, i pesci, e le risorse naturali in genere, rappresentano un bene della collettività in grado di contribuire al miglioramento della qualità della vita. Qualsiasi sfruttamento di risorse naturali, seppur rinnovabili – ha affermato Santochirico -, deve essere razionale ed in grado di armonizzarsi con altre attività ludico-ricreative e economiche. Questo è possibile solo mediante un'attenta pianificazione del territorio, mirata alla salvaguardia delle popolazioni ittiche e faunistiche, nonché dell'habitat che le ospitano”.
L’assessore ha rilanciato la proposta di una conferenza sulla caccia, da tenersi nei prossimi mesi, ed ha affermato che “le forme di gestione delle attività di caccia e pesca, affinché possano rappresentare una concreta opportunità di valorizzazione delle risorse locali, devono essere mirate ad evitare il depauperamento. La concertazione, pertanto, potrà essere la sede per individuare le linee di intervento e la governance del sistema ittico-venatorio. Con istituzioni e associazioni sarà intensificato un percorso condiviso per finalità e metodologia, assicurando la massima partecipazione alla realizzazione degli interventi. E’ opportuno che le associazioni siano parte della gestione integrata, partecipando regolarmente a tutte le attività gestionali, dai censimenti ai miglioramenti ambientali, alla costruzione delle strutture di ambientamento per le immissioni”.
Santochirico, infine, ha ricordato che “la Giunta regionale ha approvato il Progetto di attività di monitoraggio, gestione e conservazione del patrimonio faunistico regionale, assumendo un impegno finanziario di 170.333 euro, nell’ambito del quale è stato istituito un osservatorio regionale con il compito di censire il patrimonio ambientale costituito dalla fauna selvatica, di elaborare progetti di riqualificazione faunistica del territorio regionale”.
(BAS - 02)

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