martedì 16 dicembre 2008
Un' Averla venuta dal nord
Durante l'autunno e l'inverno numerose specie dell'avifauna europea vengono a svernare nelle nostre pianure e colline lucane. Il freddo dell'Europa centrale e settentrionale spinge a sud molti individui alla ricerca di temperature meno rigide. Una delle rarità osservabili in inverno in Italia è l'Averla maggiore (Lanius excubitor), un passeriforme di circa 26 cm con un piumaggio contrastato con toni bianchi, grigi e neri. Si nutre di insetti, piccoli uccelli, roditori e lucertole che cattura abilmente con veloci attacchi dalle cime di arbusti e alberelli. Questa specie non nidifica in Italia ma può solo capitare durante la migrazione ed in inverno.
Nel 2008 risultano solo due osservazioni in provincia di Matera: una in agro di Stigliano (ottobre, D.Ciampa, Argonauti) e l'altra in agro di Montescaglioso (dicembre, M. Visceglia).
Per la provincia di Potenza sono stati osservati, proprio in questi giorni, due esemplari dall'ornitologo lucano Egidio Fulco. Come si vede si tratta di segnalazioni rare per la Basilicata e per il resto dell'Italia.
L'anno scorso un altro esemplare è stato osservato in agro di Irsina (M.Visceglia).
Il video, purtroppo di scarsa qualità, è stato realizzato in digiscoping nel tardo pomeriggio a Montescaglioso, in condizioni di bassa luminosità e da grande distanza. Vuole essere esclusivamente una prova della presenza della specie da noi poichè non era stata finora documentata in provincia di Matera.
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