Oggi 14 gennaio a seguito dell'innalzamento del livello idrico del Lago di San Giuliano è scattato il meccanismo idraulico che ha fatto aprire la paratoia posta al centro del coronamento della Diga. La portata dell'acqua, come si vede nel video, è di 250 mila litri al secondo, una quantità notevole ma molto al di sotto della capacità massima di deflusso dell'opera calcolata in 1.250.000 litri al secondo. Lungo il corso del fiume Bradano si sono verificati allagamenti di terreni e molti alberi da frutto si sono improvvisamente ritrovati semisommersi. Alcuni agricoltori danneggiati da questa situazione danno regolarmente la colpa al fiume e alla natura "ostile e cattiva" dimenticando che quei terreni e quelle colture si trovano nei luoghi sbagliati poichè si tratta di aree di esondazione naturale del fiume che non dovrebbero essere modificati e sfruttati.
Ancora una volta la calamità naturale è sempre l'uomo con la sua caparbia, la sua prepotenza e la sua abitudine di sfruttare anche i terreni destinati ad accogliere le piene dei nostri fiumi, tanto normali quanto necessarie agli equilibri naturali dalla sorgente alla foce. E poi non va dimenticato che i cambiamenti climatici in atto determineranno in futuro, come previsto da molti modelli matematici, eventi meteorici sempre più estremi su tutto il nostro pianeta. Gli esempi non mancano in qualsiasi parte del mondo ci troviamo.
Il video, della durata di 6,40 minuti, girato questa mattina evidenzia la grande portata di acqua in uscita dalla Diga e la situazione che si è venuta a creare poco più a valle.
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