venerdì 4 settembre 2009
Liberati 3 grossi esemplari di Cervone
• In questi giorni al Centro Recupero Rapaci della Riserva Naturale di San Giuliano sono stati consegnati tre grossi esemplari di cervone (Elaphe quatuorlineata), la specie di serpente più grande che vive in Europa. Il Responsabile del Centro, Matteo Visceglia, spiega che «erano rimasti intrappolati dopo essere caduti all’interno di un pozzo e sarebbero morti di inedia se non fossero stati recuperati da un cittadino, Pippo Lospallut o, che li ha consegnati al nostro Centro per valutare la possibilità di poterli nuovamente liberare in habitat idoneo. Questi serpenti sono innocui e a centinaia vengono ancora oggi uccisi senza alcun motivo, ma solo per atavica ed ingiustificata paura. Il cervone è specie protetta da tutte le leggi italiane ed internazionali e la sua importanza nell’habitat naturale è fondamentale per l’equilibrio biologico. Particolarmente utile la sua presenza nei pressi di masserie poiché si nutre fondamentalmente di topi e ratti. Se qualche volta capita che mangi qualche uovo all’interno di un pollaio diventa allora il nemico più acerrimo da combattere e distruggere in tutti i modi. Queste sono autentiche esagerazioni e deviazioni della nostra cultura. Meno cervoni più topi, con conseguenze molto peggiori dal punto di vista igienico e sanitario. E’ la stessa filosofia che sta alla base dell’uccisione di tanti gechi. La cultura del rispetto di questi ed altri animali “diversi” deve fare ancora molta strada . In collaborazione con la Provincia di Matera, il Parco della Murgia e altri enti ed associazioni interessati intendiamo operare affinché gli alunni delle nostre scuole possano ricevere informazioni corrette e non siano vittime, come i nostri nonni e genitori, di culture sbagliate e leggende metropolitane. I tre cervoni saranno liberati stamani in habitat adatto, lontano da masserie e luoghi frequentati dall’uomo».
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