venerdì 30 ottobre 2009
Matera e il Falco grillaio su National Geographic
Sul numero 24 di National Geographic uscito in questi giorni è stato pubblicato a pagina 116 un articolo a firma degli amici Sandro Bassi e Fabio Liverani su Matera e i suoi tesori naturalistici dal titolo: "Il falco cittadino".
La scorsa estate Sandro e Fabio hanno trascorso qualche giorno a Matera per raccogliere sensazioni e immagini di una città straordinaria, guidati dal volo del grillaio. Un testo breve ma denso di informazioni e pregno della sensibilità di chi fa reportage non "mordi e fuggi".
E' stato citato naturalmente anche il lavoro svolto nell'ambito del progetto LIFE "Rapaci lucani" grazie al contatto avuto con gli autori.
Purtroppo nonostante le centinaia di foto scattate da Fabio solo poche ne sono state pubblicate e questo è certamente l'unico neo dell'articolo.
domenica 25 ottobre 2009
Sequestrato un fucile da caccia nella Riserva di San Giuliano
Il Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Matera nei giorni scorsi a seguito di una segnalazione, ha sequestrato un fucile da caccia nel corso di un'operazione di antibracconaggio nella Riserva Naturale Integrale di San Giuliano
Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno sorpreso un bracconiere mentre esercitava illegalmente attività di caccia di frodo al cinghiale mediante l´utilizzo di armi e l'apposizione di esche in località "Lagarone" all'interno dei confini della Riserva Naturale di San Giuliano, Riserva Integrale Protetta, dove vige il divieto assoluto dell'esercizio della caccia con qualsiasi mezzo.
L´attività illecita di bracconaggio si è potuta concretizzare grazie al concorso di un cittadino materano proprietario di un fondo rustico chiuso che ha consentito l´accesso al cacciatore di frodo nel predio.
Per questo motivo, due persone sono state deferite all´Autorità Giudiziaria di Matera a piede libero per introduzione di armi ed esercizio dell'attività venatoria con l'ausilio di mezzi non consentiti all'interno di un'area protetta quale la Riserva Naturale di San Giuliano.
Chiunque eserciti attività venatoria all'interno del territorio della Riserva Integrale di San Giuliano o comunque di un´Area Protetta del territorio nazionale rischia l'arresto fino a 6 mesi e l'ammenda da 450€ a 1.500€ per effetto della Legge 157/1992.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera, anche tramite l´opera delle dipendenti Stazioni Forestali, è continuamente impegnato nei controlli preventivi e repressivi in danno alla fauna omeoterma con particolare riferimento alle aree protette materane oggetto di sistematica attività di bracconaggio.
Il Corpo forestale dello Stato esorta tutti i cittadini a segnalare senza indugio qualsiasi tipo di illecito commesso verso il patrimonio faunistico, sia selvatico che in cattività, direttamente al numero verde gratuito nazionale per le emergenze ambientali 1515.
Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno sorpreso un bracconiere mentre esercitava illegalmente attività di caccia di frodo al cinghiale mediante l´utilizzo di armi e l'apposizione di esche in località "Lagarone" all'interno dei confini della Riserva Naturale di San Giuliano, Riserva Integrale Protetta, dove vige il divieto assoluto dell'esercizio della caccia con qualsiasi mezzo.
L´attività illecita di bracconaggio si è potuta concretizzare grazie al concorso di un cittadino materano proprietario di un fondo rustico chiuso che ha consentito l´accesso al cacciatore di frodo nel predio.
Per questo motivo, due persone sono state deferite all´Autorità Giudiziaria di Matera a piede libero per introduzione di armi ed esercizio dell'attività venatoria con l'ausilio di mezzi non consentiti all'interno di un'area protetta quale la Riserva Naturale di San Giuliano.
Chiunque eserciti attività venatoria all'interno del territorio della Riserva Integrale di San Giuliano o comunque di un´Area Protetta del territorio nazionale rischia l'arresto fino a 6 mesi e l'ammenda da 450€ a 1.500€ per effetto della Legge 157/1992.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera, anche tramite l´opera delle dipendenti Stazioni Forestali, è continuamente impegnato nei controlli preventivi e repressivi in danno alla fauna omeoterma con particolare riferimento alle aree protette materane oggetto di sistematica attività di bracconaggio.
Il Corpo forestale dello Stato esorta tutti i cittadini a segnalare senza indugio qualsiasi tipo di illecito commesso verso il patrimonio faunistico, sia selvatico che in cattività, direttamente al numero verde gratuito nazionale per le emergenze ambientali 1515.
venerdì 23 ottobre 2009
Trappola per cinghiali sulla Murgia
Continuano le scoperte di trappole per cinghiali nelle aree protette del materano. Tali sistemi, adottati in maniera illegale, non contribuiscono assolutamente a diminuire la popolazione dei cinghiali ma possono essere pericolosi anche per altre specie di elevato interesse faunistico presenti in aree come la Murgia. Si spera che i controlli riescano a scoraggiare quanti vedono nella cattura di animali selvatici solo un soddisfacimento di propri interessi.
Fonte: IL QUOTIDIANO DI BASILICATA 23 ottobre 2009
Uno Storno sfortunato
Un bellissimo storno (Sturnus vulgaris) è stato rinvenuto oggi pomeriggio immobile al centro di una strada in territorio di Grottole. A raccoglierlo e a consegnarlo al Centro Recupero della Riserva di San Giuliano una signora di nome Stefania e sua figlia. Lo storno non riesce a volare e a reggersi in piedi per una zampa rotta e qualche problema alle ali. Inoltre è poco reattivo per probabili altri problemi. Cosa sarà successo?
Ricordiamo che lo storno non è specie cacciabile in Italia in quanto vietato da direttive comunitarie. Ci auguriamo che non siano stati i pallini di piombo a spezzare il volo di questo straordinario simbolo alato dell'autunno. Lo storno è una specie di spettacolare fascino quando vola in grandi gruppi disegnando fantastiche figure in cielo.
Lo storno è lungo circa 20-23 cm, ha un'apertura alare di circa 35-40 cm e pesa circa 70-90 g. L'esemplare rinvenuto oggi pesava 65 g al momento della consegna.
Ricordiamo che lo storno non è specie cacciabile in Italia in quanto vietato da direttive comunitarie. Ci auguriamo che non siano stati i pallini di piombo a spezzare il volo di questo straordinario simbolo alato dell'autunno. Lo storno è una specie di spettacolare fascino quando vola in grandi gruppi disegnando fantastiche figure in cielo.
Lo storno è lungo circa 20-23 cm, ha un'apertura alare di circa 35-40 cm e pesa circa 70-90 g. L'esemplare rinvenuto oggi pesava 65 g al momento della consegna.
domenica 18 ottobre 2009
Liberata una tartaruga marina sulla costa ionica
P O L I C O R O. Il centro di recupero del "Marine turtle rescue centre" del Circolo velico lucano, dove vengono curate le tartarughe marine questa mattina alle ore 12, in occasione dell'incontro autunnale con l'Associazione nazionale professori di educazione fisica, presieduta dal prof. Giorgio Guatelli, rilascerà nel tratto di mare prospiciente il Circolo velico una tartaruga "Caretta caretta" che attualmente gode ottima salute ed è nelle condizioni di ritornare alla sua liberta' in mare. L'esemplare, registrato con il n° 52, fu "ricoverato" nel centro di recupero il 21 maggio scorso e presentava una lesione alla regione orbitale destra. L'esame radiologico mise in evidenza una sofferenza respiratoria causata dalla permanenza nella rete di un pescatore. È l'ultimo atto con il quale si chiude l'incontro con i docenti dell'Anpefss, ai quali nel corso di tre giorni, ospitati nel Circolo velico lucano, sono stati illustrati i progetti pluriennali "Scuola-Ambiente" e "Turismo attivo sostenibile" dell'Anpefss, con particolare riferimento alle tematiche ecologiche marine. Nel corso dell'incontro si è inoltre parlato di "Educazione ambientale nell'ottica dell'autonomia scolastica con particolare riferimento al contesto marino", si è svolta una tavola rotonda sulla conoscenza del territorio e sulle possibilità di sperimentare le svariate attività sportive della struttura, sono state illustrate le potenzialità del territorio e le proposte - pacchetti per i gruppi scolastici, oltre a visitare le strutture di accoglienza del Circolo per gli studenti. L'incontro, al quale hanno fatto gli onori di casa il presidente Sigismondo Mangialardi e il direttore del Circolo, Vito Narciso, si e' concluso con la conferenza scientifica sul tema "Le tartarughe marine ed il loro habitat" a cura della biologa marina, Nella Marsico, direttrice del Centro recupero tartarughe del Circolo velico lucano.
Fonte: GDM 18 ottobre 2009
venerdì 16 ottobre 2009
Progetto RACES: seminario per i docenti
Giovedì 15 ottobre alle ore 10,00 si è tenuto presso la sala convegni dell’ARPAB, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata, un seminario sui cambiamenti climatici rivolto ai docenti di scuole medie e superiori della regione Basilicata.
Il seminario, è stato realizzato nell’ambito del progetto R.A.C.E.S. (Raising Awareness on Climate change and Energy Saving), un’azione finanziata dalla Commissione europea con il programma LIFE+.
Il progetto R.A.C.E.S. si propone di aumentare la consapevolezza e l'informazione sui temi dell'impatto del cambiamento climatico e tra le tante azioni ha previsto la realizzazione di strumenti di conoscenza e didattici (anche multimediali) che gli insegnanti potranno usare in classe coinvolgendo e sensibilizzando gli alunni sul tema del cambiamento climatico.
Durante il seminario del 15 ottobre, coordinato dalla dott.ssa Anna Cammarota dirigente dell’ufficio ICEA dell’ARPAB, coadiuvata da Antonia Bruno (tutor del progetto per conto di EURO-NET), la responsabile dell’IBIMET CNR Ramona Magno ha illustrato agli insegnanti presenti le finalità e gli obiettivi del Progetto, focalizzando l’attenzione sul ruolo della Scuola, a cui è dedicata una sezione specifica del portale Races (www.liferaces.eu). Nell’area web sarà possibile, non solo, consultare le esperienze realizzate negli Istituti Scolastici delle altre regioni partner ma anche scaricare gratuitamente i materiali che gli stessi docenti potranno usare nell'attività didattica in classe, per stimolare gli allievi a realizzare dei lavori scolastici.
Alcuni dei lavori che gli studenti realizzeranno saranno, poi, messi in mostra nella grande manifestazione finale del progetto, i CLIMA DAYS, mostra nazionale di 4 giorni (da tenersi anche a Potenza nella prossima primavera) e relativa ai materiali informativi prodotti durante l’intero progetto europeo.
Coordinatore del progetto RACES è lo Europe Direct di Firenze e le altre città coinvolte sono Modena, Bari, Trento e Potenza. Il progetto nel nostro territorio è seguito in tutte le sue fasi dal centro Europe Direct lucano (l’associazione EURO-NET di Potenza) con l’apporto scientifico dell’ ARPAB (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Basilicata).
Fonte: http://www.liferaces.eu
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mercoledì 14 ottobre 2009
Ecosistema, un progetto del Liceo Scientifico di Matera
Lunedì 19 ottobre, alle ore 16, nell’Aula Magna del Liceo scientifico “Dante Alighieri”, a Matera, gli alunni della classe 3Bts presenteranno i risultati del progetto: “Laboratorio didattico sull’ecosistema di un torrente”. Finanziato dalla Regione Basilicata, il progetto ha avuto come obiettivo lo studio dell’ecosistema di un torrente e dell’inquinamento idrico, al fine di: sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali, incentivare e promuovere atteggiamenti e comportamenti virtuosi nel rapporto con l’ambiente, sperimentare, nuove attività di laboratorio e moderne metodologie di ricerca sul campo.
Tre gli ecosistemi analizzati: il corso d’acqua Torrente Jesce (Parco della Murgia Materna), già fortemente inquinato dalla presenza di acque reflue dei depuratori; Fontana Cilivestri (Torre Spagnola) con presenze di nitriti e nitrati che in realtà non rappresentano grossi problemi; Torrente Peschiera (Parco Nazionale del Pollino), che è risultato ben conservato e non inquinato.
Gli allievi sono stati coordinati dai professori Tommaso Ruggieri, Pier Damiani Pacione e Caterina Formica, con la consulenza degli operatori del CEA di Matera, della Cooperativa Nuova Atlantide di Accettura e dell’Associazione Culturale Allelammie di Pisticci. La progettazione dell’intervento formativo è stata curata in collaborazione con l’ente di formazione “Studio Risorse” srl di Matera.
[Basilicatanet.it] 14/10/2009
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sabato 10 ottobre 2009
Linea Blu oggi sulla costa ionica lucana
Foto: APT Basilicata
Un litorale con lunghe spiagge, lambite dalle foci dei fiumi: il mare della Basilicata, da Policoro a Lido di Metaponto, sarà protagonista del nuovo appuntamento con 'Linea Blu', in onda oggi alle 14.30, su Raiuno. Verranno esplorati gli angoli più nascosti dei 'Sassi di Matera', diventati Patrimonio dell'Unesco. Da Matera verso il suo litorale, dove il Tempio di Herea, a Metaponto, è la testimonianza della presenza degli antichi Greci in Basilicata. Dall'archeologia alle tematiche ambientali, con l'Oasi del Fiume Sinni che ha la foce caratterizzata da arbusti ad alto fusto. Si andrà poi al Lido di Policoro, per liberare un esemplare di tartaruga marina verde ed ammirare le evoluzioni di appassionati di kite surf. Infine, Fabrizio Gatta andrà alla scoperta di un antico borgo marinaro, mentre il professor Calabrese svelerà i segreti della cucina a base di pesce.
Fonte: Basilicatanet 10/10/2009
domenica 4 ottobre 2009
Il servizio video sul convegno "La conservazione dei rapaci in Italia"
Nel corso del convegno sulla Conservazione dei Rapaci in Italia e svoltosi il 25 settembre scorso Sud Italia Video ha realizzato un ampio servizio.
Fonte: Sud Italia Video News
http://www.suditaliavideo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=95:convegno-conclusivo-progetto-life-rapaci-lucani&catid=35:matera&Itemid=68
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