L’associazione nazionale di Birdwatching “EBN Italia”, che raccoglie birders e ornitologi da tutte le realtà italiane, ha deciso di riunirsi in Basilicata per il tradizionale meeting annuale.
Il XXI meeting dell’associazione si è quindi svolto nella spettacolare cornice delle Dolomiti Lucane dal 2 al 5 giugno scorsi.
Circa 30 appassionati birdwatchers provenienti da Lombarda, Piemonte, Liguria, Toscana e Puglia si sono dati appuntamento in Basilicata con un unico obiettivo: osservare quante più specie possibili di Uccelli, con particolare riferimento a quelle caratteristiche del paesaggio Lucano.
Le aspettative non sono state tradite e in 3 intensissime giornate di birdwatching sono state osservate oltre 90 specie di Uccelli in vari luoghi dell’entroterra lucano.
Particolarmente interessanti sono state le osservazioni di Picchio rosso mezzano e Balia dal collare, entrambe specie decisamente comuni nelle Foreste del Parco di Gallipoli-Cognato e Piccole Dolomiti Lucane ma molto rare o quasi del tutto scomparse nel resto d’Italia. Molto apprezzate sono state le visite ai borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, alla scoperta delle rupi che si sviluppano imponenti in questo territorio e della particolare architettura dei centri storici.
Un’intera giornata è stata inoltre dedicata allo spettacolare paesaggio dei calanchi lucani, tra i comuni di Pisticci, Craco, Montalbano jonico e Tursi, dove sono state osservate le tipiche specie mediterranee che caratterizzano questi luoghi come la Ghiandaia marina, la Calandrella, la Monachella, la Sterpazzola di Sardegna e lo Zigolo capinero.
Indimenticabili le osservazioni del Capovaccaio (il più piccolo avvoltoio) e della Cicogna nera, entrambe specie nidificanti in Italia con non più di 10-11 coppie complessive.
Tra i rapaci, oltre ai comunissimi Nibbi bruni e Nibbi reali, sono stati osservati anche il raro Biancone, il Falco pellegrino e il Grillaio.
“Tutti i partecipanti” ha dichiarato Egidio Fulco, ornitologo lucano e referente locale dell’associazione, “hanno apprezzato ben oltre le proprie aspettative lo svolgimento del meeting, scoprendo una Lucania inattesa, vero scrigno di biodiversità con specie animali e vegetali molto rare altrove. I paesaggi sconfinati e selvaggi, i resti archeologici e la ricchissima avifauna presente hanno regalato ai birdwatchers momenti particolarmente emozionanti. Tale esperienza non può che essere un ottimo esempio di turismo sostenibile mirato alla riscoperta dei luoghi, della cultura e della natura lucana".
Un resoconto dell'attività svolta lo potete leggere qui:
http://ebnitalia.it/easyNews/NewsLeggi.asp?NewsID=74
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