Ormai non si contano le mille idee su come "utilizzare" la Riserva Naturale di San Giuliano!
Alcuni anni fa sono stati registrati numerosi casi di aeromodellismo praticati, con notevole disturbo all'avifauna presente, sui prati umidi della zona A della Riserva, quella cioè a maggior protezione secondo il Regolamento di Gestione della Provincia di Matera. Per fortuna, dopo tante denunce e segnalazioni, la cosa si è risolta positivamente per l'area.
Da un pò di tempo alcuni vorrebbero portare barche, canoe e vele e ogni tanto l'argomento torna (specie in concomitanza di appuntamenti elettorali) ma la partita per ora è chiusa. Ed ora che si fa nel frattempo? Ecco che scendono in campo ( o meglio in acqua) i modelli navali radiocomandati...!
Domenica 25 settembre, in un ampio tratto della riva sinistra del lago nei pressi dello sbarramento, per tutta la mattinata alcune persone, con l'auto prepotentemente in sosta sulla riva lacustre in area interdetta ai veicoli, hanno dato libero sfogo al proprio hobby di modellismo navale senza minimamente tener conto della tipologia dell'area protetta e dei divieti di arrecare ogni disturbo alla Natura e ai visitatori desiderosi di immergersi nella pace e nella tranquillità dell'area protetta. Nessuna vigilanza e nessun controllo per tutta la mattinata...eppure è una delle aree più frequentate e più soggette a disturbi quotidiani. Il rumore dei motori (a cui facevano eco diversi colpi di fucile nelle vicinanze) si sentiva a notevole distanza; su tutta la superficie del lago antistante il campo di gioco nessuna forma di vita alata si notava. La Natura e le sue espressioni più vivaci (anatre, cormorani, aironi, svassi, gabbiani, ecc.) era di colpo scomparsa! Anche i pochi turisti che si affacciavano al lago sono stati praticamente indotti ad andare via, a vivere ed ammirare altrove la Natura. Ma, visto che la foto non rende nè il rumore nè il disturbo, o se qualcuno vuole semplicemente avere un 'idea di cosa si può fare con questi modellini lanciati su uno specchio d'acqua ecco qui un link esplicativo: http://youtu.be/sY7aZw-swrg
Si spera che le autorità di controllo e le associazioni protezionistiche locali facciano ogni giorno opera di prevenzione e di sensibilizzazione al fine di non rendere carta straccia una buona legge di tutela per questa importante area naturalistica che la Regione Basilicata ha varato nel lontano anno 2000 con l'obiettivo di proteggerla di più e meglio!
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