giovedì 3 novembre 2011

CONCLUSA CON SUCCESSO LA CAMPAGNA DI INANELLAMENTO ALLA FOCE DEL BRADANO

Potenza, 03 Novembre 2011 – Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con l’ISPRA ha inanellato circa 1400 individui appartenenti a 31 specie diverse di avifauna migratoria.

Dal 30 Settembre al 31 Ottobre 2011 si è svolta una campagna di inanellamento scientifico nella Riserva Forestale di Protezione di Metaponto presso la Foce del Bradano, Sito di Importanza Comunitaria, dove è stata attivata una Stazione di inanellamento della rete ISPRA. La ricerca, svolta per il secondo anno consecutivo in collaborazione tra lo Studio Naturalistico Milvus e il CORPO FORESTALE DELLO STATO - Ufficio Territoriale della Biodiversità di Potenza, ha avuto come obiettivo quello di studiare la migrazione autunnale dei migratori intrapaleartici attraverso la costa jonica lucana. L’attività ha visto l’impegno di ornitologi professionisti in possesso del patentino ISPRA e dunque abilitati all’attività di inanellamento scientifico.
Il Dott. Egidio Fulco, ornitologo responsabile della stazione di inanellamento, ha dichiarato: “La ricerca ha prodotto interessanti risultati scientifici con 1.385 individui inanellati appartenenti a 31 specie diverse. Molto interessante la ricattura di un Luì piccolo, Phylloscopus collybita , un piccolo passeriforme migratore, risultato già inanellato in Repubblica Ceka. Tale dato conferma l’origine est-europea delle popolazioni migratrici che transitano alle nostre latitudini, oltre ad evidenziare l’importanza della costa jonica lucana quale via preferenziale per le migrazioni verso i quartieri di svernamento Nord-Africani”.
Parole di entusiasmo sono state espresse dal Vice Questore Aggiunto Dott.ssa Angela Malaspina, responsabile dell’UTB che ha finanziato la ricerca: “L’iniziativa, oltre al notevole significato scientifico e alle possibilità applicative degli elementi conoscitivi ai fini della gestione dell’area, ha consentito di espletare una consistente attività di educazione ambientale, mediante il coinvolgimento di numerose scolaresche che, in piccoli gruppi, hanno avuto modo di partecipare ad una esperienza didattica di grande interesse. Ciò ha ulteriormente confermato l’importante ruolo educativo e di sensibilizzazione svolto da attività di questo genere, soprattutto se condotte all’interno di aree protette come è quella di Metaponto. Inoltre, l’iniziativa ha richiamato anche numerosi volontari esperti del settore e provenienti anche da fuori regione che hanno affiancato il Dott. Fulco nelle operazioni di inanellamento. Si tratta di studenti, addetti ai lavori e appassionati che hanno potuto utilizzare il tempo trascorso in loco come un’importante occasione formativa e di interesse scientifico. Si auspica in futuro di potere proseguire con la ricerca, al fine di ottenere indicazioni gestionali sempre più precise e di valorizzare ulteriormente il ruolo formativo della stazione di inanellamento Foce Bradano. Attività di questo genere confermano la grande valenza ambientale della costa jonica metapontina, protetta dal vincolo di Riserva dello Stato, ma sempre più soggetta a fattori di alterazione e degrado, spesso giustificato da un malinteso sviluppo turistico fortemente impattante con i delicati equilibri del territorio”.


Martin pescatore


Luì piccolo con anello ceko

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