Nel video qui sotto 2 capovaccai si nutrono presso un carnaio in Basilicata sostenuto grazie
all'associazione ALTURA (Associazione per la Tutela dei Rapaci e dei
loro Ambienti) e al CRAS provinciale di Matera. Le riprese sono state effettuate nella metà di aprile da
circa 1200 metri di distanza in digiscoping allo scopo di non arrecare alcun disturbo agli animali in un periodo particolarmente delicato come quello che precede la riproduzione.
Questi esemplari sono tra gli ultimi che sopravvivono anche grazie al supporto alimentare fornito. In Italia restano ormai non più di cinque o sei coppie nidificanti, tutte drammaticamente avviate verso l'estinzione. Ormai non c'è più tempo da perdere, occorre fare ogni sforzo per impedire che ciò avvenga.
Il CRAS provinciale di Matera non ha al momento alcun finanziamento destinato al capovaccaio e a tutte le proprie attività di salvaguardia e recupero di esemplari feriti o in difficoltà delle specie protette.
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