Sabato 27 luglio 2013 alle ore 11,30 si svolgerà nel Parco
della Murgia Materana presso il Belvedere di Murgia Timone, la consueta
liberazione di rapaci curati e riabilitati dal CRAS provinciale di
Matera. Si tratta di uno dei tanti eventi di rilascio che ogni anno
vengono effettuati dalla struttura e che prevedono in alcuni casi anche
la diretta partecipazione di cittadini ed associazioni.
A riprendersi la libertà saranno una quindicina di falchi
grillai, una poiana e uno splendido nibbio reale. I grillai sono tutti
giovani recuperati in condizioni di difficoltà da cittadini e poi
affidati al CRAS. La poiana, un giovane non ancora in grado di volare e
fortemente debilitato, è stata recuperata dal Corpo Forestale di Matera
in una zona percorsa da incendio e consegnata tempestivamente al centro
per le necessarie cure. Il nibbio reale è stato ritrovato in condizioni
disperate e fortemente indebolito a Montescaglioso da alcuni cittadini.
Tutti gli esemplari prima del rilascio saranno inanellati a scopo
scientifico.
Nelle prossime settimane, come già fatto nei mesi scorsi,
sono previste altre liberazioni di rapaci ed altri animali. In alcuni
casi sarà possibile la partecipazione del pubblico ed in altri specifici
casi sarà effettuato un rilascio tecnico come quello previsto per il
corretto reinserimento in natura di testuggini, ricci, gufi, civette,
assioli e barbagianni che vanno rilasciati in habitat idonei, in orari
adeguati alla loro biologia ed in condizioni di massima tranquillità.
L’Assessore all’Ambiente della Provincia di Matera Gianni Rondinone dichiara:
“In soli 7 mesi dall’inizio dell’anno sono stati già ricoverati
presso il CRAS, istituito della Provincia di Matera e realizzato nel
2007 nell’ambito di un Progetto LIFE Natura, circa 250 esemplari, quasi
tutti appartenenti a specie particolarmente protette. L’esperienza
pluriennale e la capacità degli operatori che tecnicamente gestiscono la
struttura garantendo il servizio e l’assistenza ogni giorno, la
proficua collaborazione di associazioni come LIPU e ANPANA e il supporto
veterinario del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di
Bari sta dando ottimi risultati collocando il CRAS provinciale di
Matera tra i più attivi dell’ Italia meridionale”.
Il Responsabile del CRAS Matteo Visceglia precisa:
“La struttura, ubicata nella Riserva Naturale di San Giuliano,
opera da alcuni anni sul territorio provinciale con la collaborazione di
istituzioni, cittadini, associazioni e forze e dell’ordine facendo
riferimento alle normative vigenti in tema di salvaguardia della fauna
selvatica ed in particolare di quelle specie protette da norme nazionali
ed europee. Il CRAS materano è al secondo posto in Italia per quanto
riguarda l’attività svolta a specifica tutela del falco grillaio, un
piccolo falco migratore transahariano dalle abitudini urbane e di
particolare importanza ed interesse a livello internazionale, con
diverse centinaia di esemplari curati, riabilitati al volo, inanellati e
liberati negli ultimi anni”.
Per informazioni, contatti e consegne di animali selvatici in
difficoltà occorre rivolgersi direttamente al Responsabile della
struttura telefonando al numero 339-1637510 oppure chiedendo il supporto
operativo, per le prime fasi del recupero in campo e trasporto al
CRAS, anche ai comandi locali della Polizia Municipale, alla Polizia
Provinciale, al Corpo Forestale dello Stato ed altri organi di controllo
e vigilanza nonché ad associazioni di protezione ambientale, come così
come previsto per legge. La Regione Basilicata, nell’ambito della
programmazione delle sue attività venatorie e di tutela della fauna
specifica chiaramente (art. 6 calendario venatorio regionale 2013-2014)
che i cittadini che ritrovano animali selvatici in difficoltà sono
tenuti ad informare e consegnare tempestivamente gli stessi alla
Provincia e al Comune che a loro volta provvederanno a trasferirli
presso un centro di recupero specializzato.
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