Gli operatori della sezione
territoriale provinciale di Matera dell’Associazione Nazionale Protezione
Animali Natura Ambiente, entrano nelle scuole primarie della città dei sassi
per diffondere la cultura del rispetto della natura, degli animali e della Protezione
Civile.
In un comunicato stampa dell'associazione materana si sottolinea come il progetto proposto ha suscitato notevole interesse da parte
delle Istituzioni Scolastiche primarie della città, tanto da essere approvato e
richiesto presso ben quattro istituti: secondo circolo di via E. Fermi, San
Pardo di via M.R. Greco, Istituto Comprensivo di Agna quarto circolo di via
Guida e Scuola dell’Infanzia di
via D’Alessio.
Il progetto partito lo scorso 10
marzo si protrarrà sino a fine Aprile portando alla conoscenza dei piccoli
cittadini, assetati di sapere, tutti i compiti rivestiti dalle Guardie
Ecozoofile con un maggiore approfondimento sulla conoscenza delle aree di
maggiore interesse naturalistico
limitrofe alla nostra splendida città.
Le lezioni sono supportate dalla
proiezione di schede illustrative dei luoghi ed in particolare delle specie
animali volatili e terrestri che colonizzano il nostro territorio, o che
semplicemente migrano per lo stesso rendendole visibili solo per particolari
periodi dell’anno. Successivamente si illustreranno le funzioni che la stessa
associazione svolge nell’ambito della Protezione Civile sensibilizzando i
piccoli alla conoscenza dei rischi legati al nostro territorio ormai
frequentemente colpito da gravi calamità naturali, ed al rispetto dello stesso
con semplici suggerimenti da seguirsi con piccoli gesti di civiltà da
esprimersi nella vita di tutti i giorni.
Il Dirigente provinciale dell'Anpana di Matera Fiorenzo Fiore dichiara: "l’enorme richiamo che il progetto
ha avuto dalle istituzioni scolastiche ha reso lo stesso un enorme elemento di
divulgazione agli adulti di domani della conoscenza del territorio, delle
specie protette e della Protezione Civile trasmettendo le giuste nozioni di
rispetto del territorio e degli esseri viventi che lo popolano".
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