Prevenzione e controllo del randagismo, gestione corretta degli animali
con il divieto di lasciarli in spazi angusti e di tenerli legati con
catena, protezione e tutela del falco grillaio, divieto di uso degli
animali per la pratica dell’accattonaggio, riapertura dei parchi ai cani
e in generale libero accesso nei luoghi pubblici (anche se provvisti di
guinzaglio). Sono solo alcuni dei punti principali del regolamento sul
benessere animale approvato all’unanimità dei presenti, nell’ultima
seduta del Consiglio comunale.
E ancora: chiusura totale alla vivisezione, alla produzione di pellicce e
divieto dei circhi con grandi animali, pronto soccorso e
sterilizzazione gatti, riconoscimento della pet therapy, obbligo di
sguinzagliamento e di rieducazione dei cani ospitati nei canili ed una
più strutturata impostazione delle informazioni sui cani che verranno
affidati, divieto di vendita di animali acquatici e di terra nelle feste
patronali, divieto di macellazione domestica per ovino caprini oltre
che equini bovini come già previsto per legge-
Piena soddisfazione è stata espressa dall’assessore al benessere
animale, Jenny Visceglia e dal sindaco, Salvatore Adduce. “Si tratta –
afferma Visceglia – di uno straordinario risultato che posiziona Matera
fra le città all’avanguardia in Italia per le garanzie nei confronti del
benessere animale in piena coerenza con il regolamento in materia
dell’Unione europea, con quello dell’Anci e, soprattutto, con una
capitale europea della cultura. L’intento è stato quello di dare una
lettura attenta alle nostre problematiche cittadine e di porvi in
qualche modo rimedio secondo un principio guida che è quello del
rispetto, della tolleranza e della pacifica convivenza fra uomo e
animale”.
Il regolamento è stato presentato in aula dalla presidente della Commissione Ambiente, Bruna Rondinone.
“Con questo regolamento – ha detto Rondinone – il Consiglio comunale di
Matera riconosce la necessità di garantire il benessere animale nel suo
complesso, sia dal punto di vista fisico e della salute che dal punto di
vista psicologico. Questo regolamento si ispira al format di quello
approvato dall’Anci e fa riferimento a quanto legiferato in materia
dalla Regione Basilicata garantendo un corretto rapporto uomo animale”.
Il regolamento per il benessere animale de Comune di Matera, come
afferma Visceglia “non è di carattere sanitario, né tantomeno una
raccolta di leggi, direttive, ordinanze attualmente in vigore. Esso si
incardina esattamente nel potere regolamentare conferito ai comuni, ha
pertanto potere normativo, informativo e mi auguro soprattutto
educativo”.
Promuove pratiche per favorire l’adozione e l’affidameneto di animali
abbandonati per arginare il randagismo e sottolinea la responsabilità
civile e penale che si manifesta nella presenza di numerosi cani senza
microchip.
Il regolamento vieta la segregazione dei cani in terrazzi esposti alle
intemperie e senza ripari, lasciati in spazi angusti e privi di norme
igieniche che sfocino nel maltrattamento animale. Così come vieta la
detenzione a catena e la detenzione e la utilizzazione di animali di
qualunque specie ed età per la pratica dell’accattonaggio.
Inoltre, regolamenta l’accesso dei cani nei Parchi rispettando le dovute precauzioni a favore dei bambini ma anche degli adulti.
“Abbiamo sancito e regolamentato ulteriormente - aggiunge Rondinone -
la protezione e la tutela dei nidi del Falco Grillaio che vede Matera
come prima colonia al mondo per numero di esemplari, ma anche di tutte
le specie nidificanti. Abbiamo affrontato il problema degli allevamenti
di animali a fini di sperimentazione/vivisezione evitandone l’apertura
su tutto il territorio comunale e abbiamo definito nuove modalità di
autorizzazione all’approdo dei circhi e mostre viaggianti nel Comune di
Matera”.
Il regolamento, infine, affronta anche l’annoso problema della raccolta
delle deiezioni canine. Al di là della parte sanzionatoria prevede
misure alternative e sperimentali di contenimento già adottate con
successo in altre amministrazioni comunali .Si tratta della mappatura
del dna dei cani di proprietà microcippati con relativa sanzione a
campione e senza contestazione contestuale.
“Ringrazio – afferma l’assessore Visceglia – tutti i consiglieri
comunali che hanno sempre partecipato alla lettura ed alla
rielaborazione degli articoli con grande interesse. A partire dal grande
contributo offerto dalla presidente della Commissione ambiente, Bruna
Rondinone, che ha studiato con passione ogni singolo aspetto, e
ringrazio il sindaco per la fiducia che mi ha dato”.
“Oggi – conclude Visceglia - è un giorno di festa, perché finalmente
saremo tra le città pilota di un regolamento che fa della parola tutela e
benessere il vero fulcro. Gli animali non lo sanno, ma spero potranno
“sentire” che in questa città che proclama la pace tira un vento nuovo
che parla di amore anche per loro”.
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