La Murgia Materana, come tutti sanno, è area di presenza di cinghiali. Sia su terreni agricoli che in zone di pascolo e macchia sono rinvenibili tracce lasciate dal loro passaggio. Purtroppo la reale consistenza degli esemplari non è facilmente determinabile a meno che ci si fidi ciecamente delle voci (di parte) che parlano di orde di migliaia di esemplari, analogamente a quanto si vocifera per il Parco Regionale di Gallipoli Cognato. Che vi siano i cinghiali e che questi fanno anche danni all'agricoltura è accertato ma sarebbe opportuno parlare anche delle responsabilità che hanno portato a tale situazione poichè, come è dimostrabile, vi sono state in un passato neanche tanto lontano, numerose immissioni da parte di enti, di associazioni venatorie e Ambiti Territoriali di Caccia. Oggi i danni sono notevoli e come sempre a pagare saranno i contribuenti. In più va messo in conto anche il fatto che per attuare piani di abbattimento controllato attraverso i cosiddetti selecontrollori, non vi è dubbio che un impatto diretto o indiretto sugli equilibri naturali dell'area protetta vi sia e che questa è inconfutabilmente un'attività che sarebbe stato meglio evitare attraverso una gestione più scientifica e razionale della fauna condotta nel passato.
Il video visibile cliccando sul link sottostante è stato realizzato in pieno Parco della Murgia in un appezzamento privato. La notevole distanza non permette una migliore qualità delle immagini.
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