"Un atto che se non fosse vano sarebbe gravissimo". E' il commento delle associazioni Animalisti italiani, ENPA, Fare Verde, LAC, LAV, Legambiente, Lega del cane, LIPU, Vas, WWF alla minacciata querela da parte di Farembiente a Licia Colò per il suo sostegno alla campagna contro "caccia selvaggia". “Da anni Licia Colò è impegnata con grande professionalità nel diffondere la conoscenza e il rispetto profondo per la natura E' una professionista seria che sa quello che fa e lo fa bene. In questo caso ha richiamato l'attenzione sulla necessità di difendere la natura, già sofferente per varie ragioni, dai tentativi di allentare le norme a sua difesa. “Quella di Fareambiente – proseguono le associazioni - appare dunque un'operazione inaccettabile, finalizzata a zittire l'opinione pubblica e il mondo dello spettacolo e della cultura, nel mentre questi esprimono tutta la loro preoccupazione per le ipotesi di ulteriori concessioni alla caccia in Italia. “Un'operazione vana perché avrà l'effetto di moltiplicare la già dilagante protesta da parte dei cittadini, ma anche grave e preoccupante, perché dal netto sapore intimidatorio. In definitiva, un'operazione che certo non fermerà la campagna contro "caccia selvaggia", ma anzi la rilancerà. “A Licia Colò – concludono Animalisti italiani, ENPA, Fare Verde, LAC, LAV, Legambiente, Lega del cane, LIPU, Vas, WWF - non solo il pieno sostegno delle nostre associazioni ma soprattutto quello dei milioni di cittadini che da anni la seguono con grande affetto e attenzione".
Fonte: LIPU - Parma, 31 marzo 2009
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