martedì 2 ottobre 2012

Un giovane rondone pallido restituito alla libertà

Un giovane Rondone pallido (Apus pallidus),  molto più raro rispetto al congenere Rondone comune (Apus apus) da tutti conosciuto, è stato recuperato due giorni fa da un cittadino di Matera poichè incapace di volare a causa di un probabile urto contro ostacolo.
Dopo l'arrivo presso il CRAS, a cui è arrivata subito la segnalazione e il successivo intervento di recupero, il giovane Rondone è stato tenuto in osservazione constatando che il suo problema era dovuto solo ad una probabile caduta al suolo e conseguente stordimento. Pertanto, considerato che la partenza per la migrazione  è imminente, è stato liberato nella Riserva di San Giuliano dopo essere stato alimentato e tenuto a riposo per due giorni. Il volo è stato perfetto, segno che le condizioni generali erano ottime. Buon viaggio in Africa!

Il Rondone pallido ha particolari  abitudini riproduttive che lo rendono differente rispetto al comune. Infatti inizia un secondo ciclo riproduttivo in piena estate, allevando i propri pulcini fino all'involo che avviene generalmente a partire dalla fine di settembre per protrarsi in  ottobre e in qualche caso  anche in novembre. Pertanto, quando notiamo in città rondoni impegnati in voli "festanti" o presenti in autunno, possiamo essere più che certi che si tratta molto probabilmente di rondoni pallidi.

 Si ringrazia il sig. Nicola Simone che ha raccolto l'esemplare e ha immediatamente contattato il CRAS.

Al link seguente:
http://issuu.com/dererum/docs/rondone_pallido_basilicata_udi_xxxv
è possibile leggere un articolo scientifico sulla distribuzione del Rondone pallido in Basilicata.

Matteo Visceglia

Foto: Matteo Visceglia/CRAS

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