AMBIENTE: DANILO SELVAGGI
NUOVO DIRETTORE GENERALE LIPU
“Siamo una grande associazione, punteremo sul coinvolgimento della gente
e la legalità ambientale”
Cambio ai vertici gestionali della LIPU-BirdLife Italia. Il Consiglio nazionale LIPU ha chiamato come nuovo direttore generale Danilo Selvaggi, 44 anni, laureato in filosofia, già responsabile delle Relazioni istituzionali e delle Politiche ambientali.
Nato
a Matera ma residente da tempo a Roma, dove lavora, Selvaggi succede a
Elena D’Andrea, che svolgeva il ruolo di direttore generale dal 2004.
Dopo
aver approfondito gli studi sui risvolti sociali della filosofia, in
particolare quelli legati alla cultura ecologica e ai temi ambientali in
genere, Selvaggi ha iniziato il suo percorso professionale alla LIPU
nel 1995, fino a diventarne, pochi anni dopo, responsabile delle
Relazioni istituzionali e delle politiche ambientali, ruolo nel quale è
stato protagonista di numerose campagne per la tutela degli uccelli
selvatici e degli habitat naturali.
Da
oggi dunque il neo direttore garantirà la gestione strategica,
amministrativa e finanziaria di un’Associazione, la LIPU, che vanta un
patrimonio formato da quasi 30mila sostenitori, 90 sezioni locali e oltre 40 tra oasi, riserve e centri di recupero della fauna selvatica, e che aderisce al network internazionale di BirdLife International.
“Per la cultura ambientalista sono anni molto importanti – dichiara il direttore generale LIPU Danilo Selvaggi - se
è vero che la crisi economica è anzitutto una crisi di modello di
sviluppo, per non dire di antropologia, e mai come ora l’ambientalismo
deve dunque saper trasmettere la visione di un mondo che metta al primo
posto il rispetto della natura e delle persone, delle loro vite reali.
“La LIPU – prosegue Selvaggi - è
una grande associazione che da quasi 50 anni, anche a livello
internazionale, opera per la conservazione della biodiversità, la
consulenza scientifica e l’educazione ambientale, che è sempre più
educazione alla cittadinanza e allo sviluppo pieno dell’individuo nella
collettività. Cercheremo di
fare il nostro lavoro ancora meglio, a partire da alcuni grandi
obiettivi come quelli di una vasta azione culturale, che coinvolga
fortemente le persone e soprattutto i ragazzi, e un grande progetto nazionale e internazionale per la legalità ambientale e la lotta al bracconaggio”.
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