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La diffusa presenza sul territorio di tantissimi falchi grillai porta inevitabilmente molti di loro a frequenti collisioni con cavi aerei elettrici determinando una mortalità che al momento non siamo in grado di quantificare con esattezza dato che solo pochi esemplari vengono rinvenuti ancora vivi. I segni dell'elettrocuzione sono evidenti e ben riconoscibili, come si può notare nelle foto, e ben poco si può fare. Quando un falco riesce miracolosamente a sopravvivere alle gravi conseguenze del passaggio di corrente sul suo corpo, resta comunque inevitabile la sua irrecuperabilità al volo. Questi esemplari saranno destinati in voliere didattiche di prossima realizzazione o a fare da genitori adottivi ai piccoli nati e caduti dai nidi ubicati in città.
Il grillaio della foto è stato recuperato oggi, su segnalazione di un cittadino, alla periferia di Grottole (Mt) dalla locale Stazione dei Carabinieri e immediatamente consegnato al Centro Recupero Rapaci del Progetto LIFE Natura coordinato dalla Provincia di Matera.