I medici veterinari dell’Azienda Sanitaria di Matera all'esame della carcassa ha riscontrato gravi fratture craniche dovute quasi certamente ad impatto con veicolo in transito sull'arteria stradale.
I frequenti ritrovamenti di esemplari morti indicano alcune cose: vi è sicuramente un buona popolazione di lontra lungo i principali fiumi lucani che sta pagando a caro prezzo l'antropizzazione del territorio e la frammentazione dell'habitat. Le strade statali, e non solo, rappresentano certamente una barriera agli spostamenti dei giovani esemplari inesperti aumentando i rischi di investimento. Forse fra alcuni anni, se non interverranno fattori di mitigazione, assisteremo al declino della popolazione. Il Piano Nazionale di Azione della Lontra sarà sicuramente l'ultima speranza per la salvaguardia della specie! Agli enti, istituzioni ed associazioni a cui toccherà la responsabilità di renderlo efficace chiediamo massima concretezza e poche chiacchiere. Siamo stanchi di vedere più lontre morte che vive!

La foto sopra ritrae un altro esemplare di lontra investito
sulla Sinnica nel luglio 2008