domenica 19 luglio 2009

Raccolto un grillaio in difficoltà dall'associazione LIDA

Riportiamo il comunicato della LIDA a proposito del salvataggio di un piccolo di grillaio precisando che a seguito di controllo presso il Centro Recupero Rapaci non è stata diagnosticata l'ala spezzata come indicato nella nota. Meglio così!
Auguri alla nuova associazione per la propria attività a favore degli animali e della natura!


Ad appena una settimana dalla sua costituzione , la sezione provinciale dell'associazione di volontariato Onlus L.I.D.A. (Lega Italiana dei Diritti dell'Animale) effettua, in pieno centro cittadino di Matera, il primo recupero e salvataggio di un giovane esemplare di falco grillaio appartenente a specie protetta .

Il falco grillaio, nonostante in provincia di Matera sia una specie molto frequente e stanziale, risulta essere estremamente raro, tanto da essere stato inserito tra le specie protette in pericolo di estinzione e per questo motivo ne è vietata la cattura e il commercio.

Il Presidente dell'Associazione Filomena Paolicelli ha così commentato questo primo intervento a salvaguardia delle specie protette :

"Grazie all'abnegazione dei nostri giovani volontari nel pomeriggio di ieri 17 luglio abbiamo effettuato il nostro primo salvataggio, in pieno centro cittadino in via XX settembre, di un piccolo falco grillaio in difficoltà per via di un ala spezzata .

Devo ringraziare due nostri volontari e soci fondatori della LIDA Matera, Angelo Scasciamacchia e Marco Tarasco che, con il loro tempestivo intervento, hanno salvato il piccolo falchetto e lo hanno consegnato al centro recupero rapaci della Polizia Prov.le che successivamente lo ha trasportato all'Osservatorio Faunistico Ambientale, nei pressi della Diga di S.Giuliano, per essere sottoposto alle cure del caso.

Questo salvataggio, avvenuto nella zona del centro storico, conferma la presenza di un'antica colonia del piccolo rapace migratore che sistematicamente ogni anno da aprile a settembre nidifica e si riproduce nel centro storico. Alla fine dell'estate migra in Africa, a sud del Sahara, da dove riparte al principio della primavera.

Pertanto confidiamo nella sensibilità degli abitanti della zona affinché segnalino , alle autorità di Polizia Provinciale o alla nostra associazione, eventuali avvistamenti di altri piccoli soggetti in difficoltà".


Matera, 18 luglio 2009

http://www.ilmiotg.it/