sabato 28 aprile 2007

Tarabusino a scuola!


Stamattina i docenti della Scuola Elementare "Salvo d'Acquisto" di Montescaglioso hanno rinvenuto davanti l'istituto scolastico un bel maschio di Tarabusino! L'esemplare, incapace di volare per debolezza e probabile trauma da impatto, è stato soccorso ed alimentato dai responsabili del Centro Recupero Fauna Selvatica della Provincia di Matera, L'animale, al momento del ritrovamento, pesava 112 grammi!

domenica 22 aprile 2007

Monitoraggio capovaccaio in Basilicata



In Basilicata, grazie al Progetto Life Natura "Rapaci Lucani", sono in corso ricerche sull'accertamento di coppie nidificanti di capovaccaio. In base ai risultati di monitoraggi effettuati negli anni precedenti le coppie presunte dovrebbero essere due di cui una in provincia di Matera e una in provincia di Potenza.
Eventuali segnalazioni utili ad accrescere la conoscenza della specie nella nostra regione possono essere inviate a de-rerum-natura@libero.it oppure mvisceglia@tin.it. Le vostre segnalazioni utili e nuove confluiranno in una banca dati sulla specie.

sabato 7 aprile 2007

Un Gufo reale nella rete!

Oggi dalle 13,30 alle 15,30 insolita operazione salvataggio di un Gufo reale alla periferia di Matera. Una telefonata di un cittadino ai Vigili del Fuoco comunicava che era stato notato un grosso "falco" impigliato nella rete sintetica di un campo di calcetto a circa 6-7 metri dal suolo. I Vigili del Fuoco, come normalmente avviene in caso di ritrovamento di animali selvatici in difficoltà, hanno contattato il CRAS della Riserva di San Giuliano chiedendo di poter intervenire per il soccorso del rapace. Arrivati sul posto vediamo che in realtà si tratta di un bellissimo ed enorme Gufo reale! Dopo vari tentativi di recupero mediante scale di fortuna la situazione però non consentiva alcun risultato ed occorreva l'autogru dei Vigili del Fuoco! Li chiamiamo chiedendo il loro aiuto e intervento con mezzi adatti. Dopo un po' arriva l'autogru e la squadra d'intervento. Allo scopo di effettuare un'operazione che riducesse i rischi di movimenti bruschi e di ulteriori complicazioni chiediamo di poter intervenire insieme ad uno di loro poichè da quello che avevamo notato c'era effettivamente bisogno di due persone: una per contenere l'animale e l'altra per liberare gli artigli e le zampe dalla rete. Anche le ali erano impigliate ed una zampa era talmente attorcigliata e stretta alla maglia della rete che ci sono voluti cinque minuti per liberarla con l'aiuto di una tronchesina. Dopo quindici minuti finalmente siamo riusciti a liberare il gufo. Dopo aver ringraziato i Vigili del Fuoco e il signor Michele Cuscianna che ha segnalato il ritrovamento abbiamo contattato il veterinario dott. Vito Tralli e dopo circa 20 minuti l'animale era già al suo ambulatorio. Alla visita non sono stati riscontrati grossi problemi di tipo traumatico, a parte un grosso edema ai muscoli della coscia e il piumaggio piuttosto rovinato. Il gufo ora sarà in osservazione per capire se vi saranno problemi alle articolazioni delle zampe e soprattutto alle dita visto che le maglie della rete le hanno avvolte strettamente con diversi giri impedendo una normale circolazione sanguigna.

Il post seguente mostra alcune sequenze del salvataggio.

Sequenza salvataggio Gufo reale





Dopo il recupero



E adesso finalmente riposo

venerdì 6 aprile 2007

Nido di nibbio reale con un riccio per dispensa



Questo nido di nibbio reale è stato fotografato nella Valle del Basento. Nella coppa nido si nota uno strano oggetto che assomiglia ad un riccio. E' interessante osservare come i ricci che abbondantemente si trovano morti sulle strade siano raccolti ed utilizzati come dispensa dai nibbi reali. Le centinaia di ricci ed altri animali vittime quotidiane della strada rappresentano una fonte alimentare per i rapaci molto consistente e diffusa sul territorio. Il fatto di portare la "preda" sul nido potrebbe essere legato anche ad un comportamento nuziale da parte del maschio.

mercoledì 4 aprile 2007

Tornerà il Capriolo a Difesa San Biagio



Il 30 marzo è stato nuovamente ripreso dalla Gazzetta del Mezzogiorno il tema relativo alla reintroduzione del capriolo nella Difesa San Biagio di Montescaglioso.

lunedì 2 aprile 2007

Liberato un grillaio imbrattato da resina


l 29 marzo è stato consegnato al Centro Recupero Rapaci della Riserva di San Giuliano un maschio di Falco Grillaio. Lo sfortunato esemplare era stato rinvenuto la notte precedente a terra ed incapace di volare, sotto uno dei dormitori principali della specie a Matera. Si è subito notato che il grillaio si era imbrattato di resina dei pini, probabilmente colata da rami dello stesso albero su cui dormiva. Dopo il primo intervento del veterinario dott. Vito Tralli che gli ha asportato meccanicamente una parte della resina consolidata il grillaio è stato sottoposto ad una accurata pulizia con prodotti idonei liberando le remiganti e la coda dall’eccesso di resina solidificata. Dopo qualche giorno di cure e pulizia si è deciso di rimetterlo in libertà anche se il piumaggio non era perfetto. Lunedì 2 aprile alla presenza di due scolaresche di Ruvo di Puglia (Ba) in visita didattica nella Riserva è stato liberato con molto interesse e coinvolgimento degli alunni. L'occasione data dal rilascio del grillaio ha permesso agli esperti della società De Rerum Natura di sensibilizzare gli alunni e gli insegnanti sul tema della conservazione di questa specie di grande interesse per la Basilicata e la Puglia facendo riferimento all'attività di recupero dei rapaci svolta nell'ambito del Progetto Life Natura "Rapaci Lucani". Si coglie l'occasione per ringraziare il Sig. Giovanni Andrisani di Matera che con grande sensibilità ha raccolto il grillaio dalla strada la notte del 28 marzo consegnandolo la mattina successiva per le cure necessarie.