venerdì 3 aprile 2009

Un delfino trovato morto sulla spiaggia di Metaponto


Sull'arenile di Metaponto (Matera) e' stata ritrovata una carcassa di delfino (stenella stenella). L'animale spiaggiato e' stato trovato nei pressi dell'hotel Sacco, senza segni di ferite da armi contundenti ne' presenza di ami da pesca in bocca. L'esemplare lungo 170 cm circa, pesa circa 70 chili. Non sono chiare le cause che hanno portato allo spiaggiamento della stenella. Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, intervenuti su segnalazione di un cittadino alla sala operativa di Potenza, hanno richiesto l'intervento di personale del locale Servizio Veterinario che lo ha spedito presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia per gli accertamenti del caso.

(Adnkronos)3 apr 2009

ASSOCIAZIONI,COLDIRETTI CHIARISCA SU CACCIA SELVAGGIA

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - ''La Coldiretti chiarisca se e' favorevole alla caccia selvaggia oppure no''. Cosi' le associazioni animaliste Amici della Terra, Fare Verde, Legambiente, Lipu e Wwf sulle dichiarazioni del presidente della Coldiretti Sergio Marini sulla riforma della legge sulla caccia in discussione al Senato. ''Condividiamo l'interesse per la questione dei danni all'agricoltura - hanno dichiarato le associazioni in un comunicato congiunto - e gia' abbiamo sottoscritto l'impegno ad affrontare il problema. Occorre ragionare su un percorso che individui gli strumenti utili per risarcire i danni e prima ancora per prevenirli, senza strumentalizzarli''. Secondo le associazioni, ''in merito alla legge sulla caccia sarebbe gravissimo che la Coldiretti avallasse pratiche quali i richiami vivi, le civette legate, la caccia lungo le rotte migratorie, la mobilita' dei cacciatori su tutto il territorio nazionale, la caccia a sedici anni, la riduzione della vigilanza venatoria e altro ancora. Punti inaccettabili contenuti nella proposta Orsi sui quali anche la Coldiretti aveva espresso il proprio dissenso''.

(ANSA 29/03/2009).

CACCIA, LE ASSOCIAZIONI: CORRETTISSIMO L'APPELLO DI LICIA COLO'

"Un atto che se non fosse vano sarebbe gravissimo". E' il commento delle associazioni Animalisti italiani, ENPA, Fare Verde, LAC, LAV, Legambiente, Lega del cane, LIPU, Vas, WWF alla minacciata querela da parte di Farembiente a Licia Colò per il suo sostegno alla campagna contro "caccia selvaggia". “Da anni Licia Colò è impegnata con grande professionalità nel diffondere la conoscenza e il rispetto profondo per la natura E' una professionista seria che sa quello che fa e lo fa bene. In questo caso ha richiamato l'attenzione sulla necessità di difendere la natura, già sofferente per varie ragioni, dai tentativi di allentare le norme a sua difesa. “Quella di Fareambiente – proseguono le associazioni - appare dunque un'operazione inaccettabile, finalizzata a zittire l'opinione pubblica e il mondo dello spettacolo e della cultura, nel mentre questi esprimono tutta la loro preoccupazione per le ipotesi di ulteriori concessioni alla caccia in Italia. “Un'operazione vana perché avrà l'effetto di moltiplicare la già dilagante protesta da parte dei cittadini, ma anche grave e preoccupante, perché dal netto sapore intimidatorio. In definitiva, un'operazione che certo non fermerà la campagna contro "caccia selvaggia", ma anzi la rilancerà. “A Licia Colò – concludono Animalisti italiani, ENPA, Fare Verde, LAC, LAV, Legambiente, Lega del cane, LIPU, Vas, WWF - non solo il pieno sostegno delle nostre associazioni ma soprattutto quello dei milioni di cittadini che da anni la seguono con grande affetto e attenzione".
Fonte: LIPU - Parma, 31 marzo 2009