sabato 4 agosto 2007

Liberati oggi 10 giovani falchi sulla Murgia


IN ATTESA DEL RILASCIO



UN AGENTE DELLA POLIZIA PROVINCIALE LIBERA UN GRILLAIO


UNO DEI GIOVANI PRIMA DEL RILASCIO


PRONTI?


VIA!!!


IL PUBBLICO ENTUSIASTA PARTECIPA ALLE LIBERAZIONI




NUOVI AMICI DEI GRILLAI

Oggi 4 agosto sono stati rilasciati sulla Murgia materana 10 falchi curati grazie al Progetto Life Natura “Rapaci Lucani”. Il rilascio di 9 grillai ed un gheppio è stato effettuato alle ore 12,00 presso il Belvedere di Murgia Timone alla presenza di giornalisti, naturalisti e cittadini interessati. Alla liberazione erano presenti rappresentanti della Polizia Provinciale e dell’Ente Parco della Murgia Materana.

Nel corso della stagione riproduttiva in fase di conclusione diverse centinaia di coppie di falchi grillai hanno potuto allevare i loro giovani che rappresentano il futuro della specie e la garanzia della biodiversità. Matera e Montescaglioso sono i due centri dove si sono attuate le iniziative previste di soccorso e recupero di falchi di pochi giorni di vita caduti dai nidi o giovani inesperti che dopo un tentativo fallito di involo si trovano a dover sopravvivere al traffico, agli ostacoli urbani e ai predatori in agguato ovunque. Inoltre sono stati effettuati interventi di varia natura che riguardavano problemi di convivenza tra uomini e animali anche su specifica richiesta di singoli cittadini (falchi imprigionati in sottotetti, incastrati in fessure, impigliati in reti metalliche, nidificazioni in vano caldaia o in cassette del contatore del gas, ecc.). Tra i vari obiettivi del Progetto Life una delle finalità è proprio la salvaguardia di ogni singolo esemplare considerato che in tutto il territorio dell’Unione Europea è specie superprotetta e con massima attenzione per la sua conservazione.
Falchi di tutte le età sono stati rinvenuti in difficoltà per svariati motivi e per tutti c’è stato un pronto intervento e le cure necessarie per garantire uno sviluppo equilibrato ai pullus in accrescimento e ai giovani indeboliti ed incapaci di spiccare il volo. In alcuni casi si sono effettuati interventi veterinari specialistici per rimettere a posto articolazioni o per guarire patologie di vario tipo. Un gruppo di lavoro formato da operatori esperti della società De Rerum Natura e coordinati da Matteo Visceglia ha potuto accogliere gli esemplari bisognosi di cure e assistenza. Nell’ambulatorio veterinario del dott. Vito Tralli sono passati pazienti inusuali come i piccoli rapaci urbani ma a volte anche altre specie come civette, assioli, nibbi, poiane, rondoni, balestrucci e perfino un raro occhione. Dopo le prime cure e le necessarie fasi dell’accrescimento del piumaggio i giovani falchi sono stati abituati gradualmente a muoversi in spazi sempre più grandi dopo i piccoli box-nidi previsti nella fase iniziale. Alla fine, quando ormai erano quasi pronti per l’avventura della libertà, sono stati trasferiti in grandi locali dove grazie allo spazio a disposizione hanno affinato le tecniche di volo irrobustendo soprattutto la muscolatura delle ali.
Attraverso la collaborazione della Polizia Provinciale, Corpo Forestale, Questura, Carabinieri e Vigili Urbani i sette mesi di attività sono stati consegnati alle cure del Centro Recupero Rapaci 142 esemplari di varie specie di cui ben 105 grillai! Questo dato conferma l’importanza della specializzazione dell’attività di soccorso verso questa specie ormai divenuta il simbolo stesso della natura urbana e della biodiversità dei centri lucani. Attraverso il Progetto Life l’Unione Europea ha voluto dare un segnale chiaro e soprattutto concreto ad enti ed istituzioni locali affinchè questa importante specie si conservi e venga tutelata al meglio attraverso tutte le azioni possibili.

Nel corso dei mesi di agosto e settembre saranno effettuati altri rilasci degli esemplari idonei che hanno acquisito capacità e forza per iniziare la lunga migrazione verso le aree di svernamento africane.