mercoledì 7 dicembre 2011

Ritrovata una Lontra morta sulla SS 106 Jonica

Dopo alcune recentissime e positive notizie di avvistamenti di Lontra lungo il fiume Bradano purtroppo si deve segnalare un nuovo caso di mortalità che riguarda questo mammifero così raro ed interessante.

Nel pomeriggio del 07 dicembre, su segnalazione di un automobilista, il CRAS Provinciale di San Giuliano (Mt) è intervenuto per il recupero di una carcassa di Lontra lungo la Statale 106 Jonica nei pressi di Metaponto.
Sul posto si sono recati il Responsabile del Centro Recupero Matteo Visceglia accompagnato dal veterinario del Parco di Gallipoli Cognato Egidio Mallia e dal volontario Rocco Silvaggi constatando purtroppo il pessimo stato di conservazione della carcassa poiché schiacciata in più parti e in evidente stato di decomposizione da 6-7 gg. Il peso dell'animale rilevato al momento del recupero è di 4 kg.
L'esemplare è sicuramente morto a seguito di impatto con veicolo in un tratto di strada molto pericoloso e ad alta densità di traffico. Il fiume più vicino al sito di ritrovamento è il Basento, distante 660 mt mentre la linea di costa è a 4,3 km.
Va evidenziato come l'area intorno al sito di ritrovamento è occupata da estese coltivazioni intensive e fabbricati rurali sparsi ad eccezione di una sottile fascia di vegetazione igrofila fluviale.
La carcassa sarà consegnata, come prevede il Piano Nazionale di Azione sulla Lontra, all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata.

Con questa segnalazione purtroppo si conferma la drammatica situazione di pericolosità di molte strade in Basilicata per la sopravvivenza della Lontra. Il susseguirsi di segnalazioni e ritrovamenti induce quindi a pensare che il territorio lucano ospiti ancora importanti nuclei della specie ma fattori antropici e infrastrutture viarie ne stanno mettendo a rischio la sua stessa sopravvivenza. Si spera che le azioni e gli indirizzi contenuti nel Piano Nazionale di Azione redatto dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) e pubblicato dal Ministero dell'Ambiente possano favorire una più adeguata tutela e conservazione per il futuro.
Per ora dunque resta importante la raccolta di dati di presenza di esemplari vivi o morti e per questo ci appelliamo alle istituzioni preposte, e alla Regione Basilicata in primis ma anche alle province, affinchè favoriscano interventi finalizzati alla creazione e al miglioramento di un coordinamento di esperti ed appassionati a livello locale che consenta una più incisiva azione di ricerca, monitoraggio e valutazione dei dati acquisiti, nonché una più adeguata strategia di recupero, conservazione e studio delle carcasse eventualmente rinvenute e segnalate da cittadini e forze dell'ordine.



Fase del recupero della carcassa di Lontra


Il cerchio rosso indica il punto di ritrovamento della lontra