domenica 6 ottobre 2013

Riserva San Giuliano: birding in the rain!

6 ottobre 2013. La pioggia incessante l'ha fatta da padrona e ha scoraggiato decine di appassionati che oggi avevano comunicato alla LIPU la loro  partecipazione alla giornata europea di birdwatching "Eurobirdwatch 2013" che si è svolta in contemporanea in centinaia si siti ed aree protette per l'osservazione delle specie migratrici. Un evento di carattere didattico, divulgativo e ... anche un pò scientfico!
Unico sito in Basilicata ad essere nella lista selezionata da BirdLIFE è stato la Riserva Naturale Regionale di San Giuliano, zona umida di interesse internazionale per la presenza di avifauna di grande interesse. Alle 9,00 la pioggia era ancora modesta e  all'appuntamento all'ingresso della Riserva  il gruppo LIPU e CRAS, persa la speranza che la pioggia potesse smettere,  era deciso a non darsi per vinto  ed è partito con binocoli, cannocchiali, ombrelli e impermeabili alla volta della zona ovest del lago, quella che in questo periodo è caratterizzata da un basso livello di acqua, habitat adatto per cercare di avvistare animali che, pur in quelle condizioni di tempo, si sperava vi fossero. Si dice che "la fortuna aiuta gli audaci... e così è stato! Appena giunti all'affaccio panoramico sul lago è stato subito intercettato un bel gruppo di 27 aironi cenerini e 2 aironi bianchi maggiori che se ne stavano in lontananza, quasi immobili, e a poca distanza da loro 7 eleganti spatole. Sembrava che tutto fosse lì ed invece ecco che a pochi metri si è materializzato un bellissimo fenicottero rosa... con il piumaggio inzuppato d'acqua. Non ha neanche provato a volare (sarebbe stato uno spreco di energie), nonostante la vicinza alla nostra postazione... Con i cannocchiali sembrava di toccarlo, tanto era vicino... Dopo un' attenta scansione della superficie del lago, purtroppo con scarsa visibilità a causa della pioggia e della nebbia,  sono stati scovati alcuni cormorani, svasso maggiore, garzetta e tanti gabbiani. Ma in lontananza, posato su una tamerice secca emergente dal suolo acquitrinoso, ecco apparire un bellissimo falco pescatore, migratore tra i più spettacolari e ricercati in questo periodo. Peccato che non abbiamo potuto apprezzarne da vicino la sua bellezza e maestosità ma, nelle condizioni meteo che abbiamo trovato, non si poteva pretendere di più.... Sparse qua e là alcune alzavole, gli onnipresenti corvidi e gli immancabili piccoli limicoli in continuo e frenetico movimento alla ricerca di cibo.  La pioggia ad un certo punto è aumentata, le giacche completamente bagnate e gli strumenti ottici anch'essi troppo esposti ci hanno fatto desistere e siamo ritornati alle auto ponendo fine alla nostra escursione e con il paniere fotografico vuoto per l'impossibilità  di fare qualche scatto.  Certo se fosse stata una bella e solare giornata saremmo stati in tanti, come successo l'anno scorso durante la precedente edizione dell'Eurobirdwatch,  a godere del bellissimo paesaggio lacustre punteggiato di varie forme di vita alata e di migratori in arrivo e partenza.  Il bello del birdwatching e di tutte le attività che si svolgono all'aperto è che ci insegnano ad amare ancora di più la natura perchè mai banale ma sempre diversa e affascinante,   anche quando tutto sembra più difficoltoso e scoraggiante come quando la nebbia e la pioggia ci bagnano e avvolgono.  Le condizioni meteo cosiddette "sfavorevoli" a volte possono far cambiare idea e magari dare un pizzico di charme in più al paesaggio capace di risvegliare sensazioni che sono sopite nelle giornate canoniche a cui siamo abituati.

Alla ricerca dei migratori

Birding in the rain

Gli audaci che sono rimasti fino alla fine sfidando la pioggia

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