giovedì 9 luglio 2009

Presentato il primo rapporto sul sistema ecologico regionale




MONTESCAGLIOSO LE NOSTRE AREE NATURALI PROTETTE SI SVILUPPANO SU 280MILA ETTARI: COME DIFENDERLE?

«Italcementi avvelena l’aria» Ecco le emergenze ambientali

Presentato il primo rapporto sul sistema ecologico regionale

ALBERTO PARISI


• M O N T E S C AG L I O S O. La Sala del Capitolo dell’antico cenobio benedettino ha ospitato la presentazione, da parte del Dipartimento Ambiente e Territorio Regione Basilicata, del primo rapporto sul sistema ecologico regionale. I lavori aperti dai saluti del vice sindaco di Montescaglioso, Fabio Disabato, sono subito entrati nel vivo con la relazione di Viviana Cappiello, del Dipartimento regionale, che ha ricordato l’impegno della Basilicata su diversi fronti d’azione e la puntualità nella positiva conclusione dei compiti affidati dalla legge quadro per le aree protette. “Nello specifico - ha spiegato - il nostro territorio regionale ha un altissimo valore naturalistico con i suoi 280 mila ettari di aree naturali protette. Questo dato ottimale conferma la condizione di grande valenza della Basilicata che anche impone però i doveri della cura, del suo utilizzo virtuoso, della sua valorizzazione e tutela”. Subito dopo è intervenuto Roberto Cifarelli, presidente del Parco chiese rupestri, che nell’elencare quanto realizzato per la valorizzazione del Parco, del suo ampliamento con l’isti - tuzione dei centri visita di Pianelle di Iazzo Gattini, e di tutte le valorizzazioni messe in atto nei comuni che rientrano nel progetto, ha anche ricordato che “si tutela il Parco eliminando anche quanto di negativo ancora esiste, come l’inquinamento con liquami del torrente Iesce, l’inquinamento atmosferico dello stabilimento dell’Italcementi, la mancata raccolta differenziata delle immondizie, l’emergenza cinghiali. Il mio appello quindi - ha concluso Cifarelli - alla Regione affinchè sostenga i nostri impegni e non molli in questo scorcio di legislatura”. Presente in aula, il Presidente della Provincia di Matera, Franco Stella è stato invitato al tavolo della presidenza per un saluto “ sono grato - ha detto - al Dipartimento regionale per questa attenzione che pone sul problema del sistema ecologico. Anche noi come Provincia faremo la nostra parte con una presenza costruttiva ed attiva”. Sono poi iniziati gli interventi di Patrizia Menegoni dell’Enea, di Antonio Nicoletti di Legambiante, di Antonio D’Ottavio del Dipartimento Ambiente, di Rocco Rivelli, coordinatore Federparchi e di Domenico Pappaterrapresidente del Parco del Pollino. Tutti hanno messo in risalto il ruolo della aree protette nella rete ecologica regionale necessaria per la tutela della biodiversità. Il vice presidente della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico ha sottolineato, in chiusura, come questa progettazione è una sfida per la conservazione della natura, la sua salvaguardia e valorizzazione in un quadro mocderno ed innovativo. Significativi gli apprezzamenti fatti nei loro interventi da Salvatore Greco assessore regionale all’Amiente di Calabria.

Fonte: GDM 9 luglio 2009

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